I mercati azionari asiatici ed europei sono saliti e il dollaro è sceso ieri in vista dei dati sulla crescita del primo trimestre degli Stati Uniti.
Gli utili hanno sollevato il Nasdaq, che è un settoretecnologico, ma i timori di recessione e le preoccupazioni per il settore bancario hanno trascinato al ribasso il Dow e l’S&P.
La banca giapponese Nomura ha visto il suo titolo crollare di oltre il 7% dopo aver annunciato che i suoi profitti sono scesi del 76% a 55,3 milioni di dollari
nell’ultimo trimestre.
Il gigante tecnologico sudcoreano Samsung ha invece riportato i peggiori profitti trimestrali degli ultimi 14 anni, accusando il rallentamento della spesa dei consumatori e il calo dei prezzi
dei microchip. Nonostante l’utile netto del primo trimestre sia crollato dell’86%, il titolo della società ha chiuso in rialzo.
A Hong Kong, l’entusiasmo per il lancio sul mercatoazionario
del produttore cinese di liquori baijiu ZJLD si è spento e le sue azioni hanno chiuso in ribasso di quasi il 17%.
Ma la bancabritannicaBarclays
è salita in cima all’indice londinese di riferimento dei titoli FTSE 100, grazie al balzo degli utili trimestrali.
Dall’altra parte dell’Atlantico, “non possiamo escludere che gli sviluppi intorno alla First Republic possano evolversi in modo tale da indurre la Federal Reserve a fare una pausa sul rialzo dei tassi d’interesse”, ha osservato Krishna Guha, responsabile della strategia per le banche centrali di Evercore ISI.
L’incertezza sulla prossima mossa della Fed in merito ai rialzi dei costi di finanziamento, finalizzati a raffreddare l’inflazione, arriva mentre i dati (poco incoraggianti) sulla fiducia dei consumatori statunitensi accrescono i timori di una più ampia recessione
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