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Malta

Aaron Farrugia approvato come ambasciatore dell’Organizzazione marittima internazionale

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Farrugia rimarrà a Malta, ma si recherà spesso presso la sede dell’IMO a Londra. Foto: DOI – Jason Borg

L’ex ministro dei Trasporti Aaron Farrugia è stato approvato come ambasciatore di Malta presso l’organizzazione marittima delle Nazioni Unite, mentre i deputati dell’opposizione hanno votato contro la sua nomina.

A seguito del voto, Farrugia diventerà il rappresentante permanente di Malta presso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), pur mantenendo il suo seggio parlamentare come deputato laburista.

La sua sede sarà a Malta, ma si recherà spesso presso la sede dell’Organizzazione a Londra per riunioni tecniche.

Il suo compito sarà quello di rappresentare Malta e salvaguardare i suoi interessi in materia di regolamenti marittimi internazionali, un settore in cui Malta è un attore di primo piano.

Il Comitato per le nomine pubbliche del Parlamento ha approvato la sua nomina lunedì, con il voto favorevole dei deputati del governo Chris Agius, Andy Ellul, Clayton Bartolo e Amanda Spiteri Grech e il voto contrario dei deputati dell’opposizione Karol Aquilina, Adrian Delia e Julie Zahra.

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Ruoli contrastanti?

Farrugia ha ottenuto il ruolo dal governo solo poche settimane dopo essere stato nominato senza tanti complimenti ministro dei Trasporti (che comprende anche gli Affari marittimi) durante un rimpasto di gabinetto a sorpresa avvenuto a gennaio.

Questa mossa ha suscitato speculazioni politiche sulle sue prestazioni e sul suo rapporto con il primo ministro.

Durante la relativamente breve discussione di lunedì, i parlamentari dell’opposizione hanno affermato di non avere dubbi sul fatto che Farrugia abbia le credenziali per essere sia un buon parlamentare che un buon ambasciatore, ma hanno insistito sul fatto che ricoprire entrambe le posizioni contemporaneamente sia conflittuale.

Delia ha persino descritto la situazione come “un po’ incestuosa” e ha suggerito che, poiché il governo sembrava riluttante a costringerlo a scegliere tra i due ruoli, forse Farrugia stesso avrebbe dovuto scegliere tra i due.

La settimana scorsa, il Partito Nazionalista ha chiesto al Commissario per gli standard di nominare Farrugia, definendolo un “premio di consolazione” per il suo licenziamento dal gabinetto e sostenendo che si trattava di una decisione fondamentalmente sbagliata che si opponeva al suggerimento dello stesso commissario di porre fine alla pratica di dare ai parlamentari backbencher posti di consulenza con il governo.

Ma lunedì Farrugia ha ribadito di non vedere alcun motivo per cui dovrebbe dimettersi da deputato, e il Primo Ministro e il Ministro degli Affari Esteri Ian Borg hanno appoggiato la sua decisione.

Ha inoltre dichiarato ai parlamentari di essere in procinto di creare una società privata che opererà nel settore economico, ma ha assicurato che non intraprenderà alcun lavoro che possa generare conflitti di interesse con i suoi ruoli.

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non vedo nulla di sbagliato

I deputati dell’opposizione hanno ribadito che sia l’attuale che il precedente commissario per gli standard nella vita pubblica hanno raccomandato che i parlamentari non assumano tali ruoli mentre sono sui banchi del Parlamento, ma Farrugia ha detto che finché il Parlamento continuerà a operare su base part-time, i parlamentari dovrebbero avere la giusta possibilità di servire in altri ruoli del settore pubblico e privato.

“Se dobbiamo discutere di queste raccomandazioni, dobbiamo discutere anche del passaggio dei parlamentari al tempo pieno, che è un’altra delle raccomandazioni del commissario. Ritengo che il Parlamento abbia bisogno di un cambiamento radicale, ma dobbiamo discutere la questione nel contesto di una revisione delle responsabilità dei parlamentari”, ha dichiarato.

“Ma allo stato attuale, non vedo nulla di male nel rimanere (come deputato)”

Farrugia prenderà il posto di Ivan Sammut nelle prossime settimane. Sammut ha lasciato il ruolo per lavorare presso il Centro regionale di risposta all’emergenza inquinamento marino dell’organizzazione marittima per il Mar Mediterraneo.

Geopolitica, decarbonizzazione e navi autonome

Farrugia ha dichiarato ai parlamentari che tra le priorità del suo nuovo ruolo vi è quella di affrontare le questioni geopolitiche in corso, di seguire le misure di decarbonizzazione e altri processi legati alla mitigazione della crisi climatica, nonché la trasformazione digitale del mondo del trasporto marittimo – una rivoluzione che vedrà presto l’introduzione di navi autonome.

Il mese scorso, personalità di spicco del settore marittimo hanno dichiarato a Times of Malta di essere molto soddisfatte della nomina di Farrugia a questo ruolo. Hanno affermato che Farrugia è molto preparato sull’argomento, ha esperienza nel settore e la sua esperienza ministeriale lo aiuterà a svolgere il ruolo ancora meglio.

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