Martedì il Parlamento discuterà le nuove leggi sulla concessione delle licenze agli appaltatori, dopo che il Partito Nazionalista ha contestato una nota legale pubblicata dal Ministero della Pianificazione a luglio.
L’opposizione sostiene che i nuovi regolamenti dovrebbero andare oltre.
La legge prevede che gli appaltatori siano autorizzati a costruire, demolire e scavare edifici entro gennaio 2025. Per continuare a lavorare fino a quel momento è necessaria una “approvazione provvisoria”.
Le nuove norme richiedono inoltre che gli appaltatori abbiano una polizza assicurativa che copra i danni a terzi e ai lavoratori per qualsiasi lavoro svolto.
Il PN presenterà i propri emendamenti al disegno di legge durante la seduta parlamentare di martedì.
Il ministro ombra per la pianificazione del PN, Stanley Zammit, ha dichiarato che gli emendamenti hanno tre punti chiave.
Non dovremmo limitarci alla costruzione di una struttura, ma estendere la licenza al momento in cui l’edificio è utilizzabile”, ha dichiarato il ministro ombra per la pianificazione del PN Stanley Zammit
Attualmente, l’autorizzazione riguarda solo le professioni di costruzione, demolizione e scavo. L’emendamento del PN propone di includere tutte le professioni legate al completamento di un edificio, come pittori e stuccatori, ha dichiarato Zammit.
“La maggior parte degli incidenti nei cantieri edili avviene nella fase di finitura”, ha detto Zammit.
“Questo è il punto più cruciale. Non dovremmo limitarci alla costruzione di una struttura, ma estendere la licenza fino al momento in cui l’edificio è utilizzabile”.
Il secondo punto riguarda l’assicurazione.
Allo stato attuale della normativa governativa, gli appaltatori hanno bisogno di una polizza assicurativa per qualsiasi lavoro svolto che copra i danni a terzi e ai lavoratori.
Il PN propone che gli appaltatori abbiano polizze assicurative permanenti
Il PN propone che gli appaltatori abbiano polizze assicurative permanenti sulle loro attività e non su lavori specifici.
Zammit ha affermato che, allo stato attuale della legge, gli appaltatori non sono coperti per ciò che accade mentre i lavori non sono in corso.
L’Associazione degli sviluppatori di Malta ha fatto richieste simili per l’assicurazione obbligatoria a lungo termine.
Tuttavia, l’Associazione assicurativa di Malta non ha voluto rendere la copertura assicurativa un prerequisito per gli appaltatori autorizzati, affermando che non esiste un’assicurazione annuale che copra tutti i rischi.
Il PN propone anche un maggior numero di test di conformità, tra cui quelli con le autorità fiscali e il Dipartimento per le Relazioni Industriali e l’Occupazione.
Se il governo dovesse accettare la proposta del PN, gli appaltatori dovrebbero anche sottoporsi a controlli ambientali, sociali e di corporate governance.
