Israele e Hezbollah libanesi in scontri transfrontalieri

Le ultime schermaglie sono arrivate un giorno dopo che il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva avvertito che la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza avrebbe potuto trasformarsi in un conflitto regionale se Israele avesse continuato la sua offensiva nel territorio palestinese.

Sabato, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito “due cellule terroristiche” e una postazione di Hezbollah dopo un tentativo di attacco dal Libano.

“In risposta a due cellule terroristiche che hanno tentato di sparare dal Libano verso il territorio israeliano, l’IDF ha colpito le cellule e una postazione di osservazione di Hezbollah”, si legge in un comunicato militare.

L’esercito ha anche risposto ai colpi di mortaio provenienti dal Libano e diretti verso il nord di Israele, ma non sono state segnalate vittime.

Hezbollah ha dichiarato di aver attaccato contemporaneamente cinque postazioni israeliane lungo il confine.

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Qualche ora dopo ha annunciato un nuovo attacco alla postazione israeliana di Al-Abbad, senza specificare il tipo di arma utilizzata.

L’esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato separato che i suoi jet da combattimento hanno colpito “obiettivi terroristici” di Hezbollah, accompagnati dal fuoco di carri armati e artiglieria.

“Gli obiettivi di Hezbollah colpiti includono infrastrutture del terrore, siti di stoccaggio di razzi e composti militari”, ha dichiarato.

Determinare il destino del Libano

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha visitato sabato le truppe al confine settentrionale e ha ribadito che Israele non ha alcun interesse a impegnarsi in una guerra in quel paese.

“Ma siamo pronti per ogni missione”, ha dichiarato Gallant in un comunicato.

“Yahya Sinwar ha commesso un errore e ha segnato il destino di Hamas a Gaza e di Gaza”, ha detto del capo del gruppo militante a Gaza.

Ha aggiunto che se Nasrallah commette “un errore, determinerà il destino del Libano”.

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Nell’ultimo mese il confine tra Libano e Israele è stato oggetto di regolari bombardamenti transfrontalieri, che hanno visto contrapposti l’esercito israeliano da una parte e il potente Hezbollah e i suoi alleati dall’altra.

Nel suo primo discorso da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas, quattro settimane fa, Nasrallah ha avvertito venerdì che “tutte le opzioni” sono aperte per un’espansione del conflitto in Libano e ha accusato gli Stati Uniti per la guerra a Gaza.

“L’America è interamente responsabile della guerra in corso contro Gaza e il suo popolo, e Israele è semplicemente uno strumento di esecuzione”, ha detto Nasrallah in una trasmissione televisiva, definendo il conflitto “decisivo”.

“Chiunque voglia evitare una guerra regionale – e questo è rivolto agli americani – deve fermare rapidamente l’aggressione a Gaza”, ha detto.

Dal 7 ottobre, Israele è impegnato in una feroce guerra con i governanti di Gaza, Hamas, dopo che il gruppo militante palestinese ha compiuto un attacco mortale nel sud di Israele che ha ucciso 1.400 persone, soprattutto civili, secondo i funzionari israeliani.

Israele ha reagito con attacchi incessanti e un’invasione di terra di Gaza, dove sono state uccise più di 9.400 persone, anch’esse per lo più civili, secondo il ministero della Sanità del territorio gestito da Hamas.

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