I mercatieuropei si avviano a concludere l’anno peggiore dal 2018 a causa della guerra della Russia in Ucraina, dell’inflazione elevata e dell’inasprimento della politicamonetaria
che ha colpito gli asset di rischio in tutto il mondo.
SXXP – STOXX600, 2022, daily chart by Tradingview
L’indice paneuropeo Stoxx 600 ha iniziato l’ultimo giorno di contrattazioni del 2022 con un calo di oltre il 12% annuale, la sua peggiore performance dopo il calo annuale del 13,24% del 2018. L’indice europeo delle bluechip ha vissuto un 2021eccezionale, con un balzo del 22,25%
su base annua.
Nel pomeriggio di venerdì, il CAC 40 francese è sceso dello 0,7% e il DAXtedesco dello 0,9%. Lo Stoxx 600 è sceso dello 0,8%
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DE40 – DAX, 2022, daily chart by Tradingview
Il FTSE 100 del RegnoUnito, aperto per mezza giornata, ha chiuso in calo dello 0,8% e ha registrato un guadagno annuale dell’1,2%. Il FTSE 250, più focalizzato sul mercato domestico, ha perso il 19,5% nel 2022, la più grande perdita annuale dal 2008
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L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio, e il successivo blocco delle sue esportazioni di benialimentari ed energia a fronte di sanzioni da parte delle potenze occidentali, ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di prodotti ed energia, contribuendo a far salire l’inflazione ai massimi pluridecennali
in molte delle principali economie.
La crisi del costodella vita derivante dall’impennata delle bolletteenergetiche per le imprese e i consumatori ha finito per pesare sull’attività, mentre la Fed e le altre principali banche centrali sono state costrette a inasprire la politica monetaria con rialzi aggressivi dei tassi di interesse al fine di contenere l’inflazione. Tuttavia, gli sforzi per sopprimere la domanda hanno pesato pesantemente su economie già in crisi
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Con la guerra in Ucraina che non accenna a diminuire e la Cina che sta riaprendo l’economia al termine di tre anni di severe misure di Covid, gli investitori guardano con una certa trepidazione al 2023
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