Il tribunale lascia andare un consumatore di cannabis 15 anni dopo la sua cattura

Il giudice Neville Camilleri ha accolto la raccomandazione del Drug Offenders Rehabilitation Board e della Caritas, che hanno riferito che Conray Azzopardi aveva concluso con successo il suo programma di riabilitazione e ora aveva bisogno di stabilità nella sua vita.

La commissione aveva chiuso il caso di Azzopardi dopo aver constatato che aveva seguito il suo piano di cura , nonostante le sue condizioni mediche.

Ha detto alla corte che la sua richiesta di cannabis terapeutica era stata respinta dalle autorità sanitarie a causa di una politica secondo cui coloro che avevano frequentato il centro di disintossicazione per il trattamento erano automaticamente esclusi dall’ammissibilità alla cannabis terapeutica.

La commissione ha raccomandato che ad Azzopardi venga fornita la massima assistenza possibile in modo che non debba ricorrere a sostanze.

Prendendo atto di questa raccomandazione e delle conclusioni di un rapporto di indagine sociale, il giudice Camilleri ha dichiarato che la pena detentiva dell’uomo meritava di essere annullata. Al suo posto, il tribunale ha imposto un ordine di libertà vigilata di due anni, in modo che Azzopardi possa continuare a essere monitorato.

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Azzopardi è stato arrestato nel giugno 2008 durante un’irruzione della polizia in un appartamento di Marsascala. L’imputato è stato condannato per possesso di droga in circostanze che denotano che non era per uso personale, ma è stato scagionato dal traffico.