Un uomo eritreo di 24 anni, che vive con suo fratello a Birkirkara, ha ammesso di aver violato la quiete pubblica il 15 novembre resistendo violentemente e minacciando un agente della comunità di polizia, provocandole lievi ferite mordendole il dito destro.
L’avvocato di Temeseghen Teclehaimanot Kelata ha affermato che l’uomo ha problemi di salute mentale e di droga. Il magistrato Natasha Galea Sciberras
ha accettato il rapporto sull’imputato prima di emettere la sentenza. Gli è stata concessa la libertà su cauzione a determinate condizioni.