Una nuova politica obbliga le organizzazioni di volontariato ad avvertire il commissario per le ONG ogni volta che vengono denunciati abusi o aggressioni, nel tentativo di garantire che tutte le denunce siano adeguatamente indagate.
La nuova politica, annunciata oggi dal commissario Jesmond Saliba, prevede che tutte le organizzazioni di volontariato registrate inviino un’e-mail all’indirizzo safeguarding.cvo@gov.mt ogni volta che ricevono segnalazioni di abusi.
Anche i lavoratori, i volontari o chiunque riceva un servizio da una ONG può segnalare questi casi in modo confidenziale, utilizzando l’indirizzo e-mail sopra citato.
Tutte le segnalazioni ricevute saranno trasmesse alla polizia per le indagini, ha dichiarato Saliba.
La nuova politica mira a garantire che tutti i potenziali casi di abuso siano valutati dalla polizia come potenziali crimini, anziché lasciare alle organizzazioni di volontariato il compito di indagare e denunciare.
Mentre le organizzazioni di volontariato più grandi possono avere chiare linee guida per la gestione di questi casi, molte organizzazioni più piccole non ne hanno.
Saliba ha osservato che, per legge, i casi di abuso possono essere una questione penale, civile o entrambe. Spetterà ora alla polizia decidere se le accuse meritano o meno un’azione penale.