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Malta

Il grido dell’ADPD: “malta divorata da abusi e corruzione”

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Un’accusa esplosiva arriva dall’ADPD: il governo laburista, secondo il vicepresidente Carmel Cacopardo, è totalmente cieco davanti al degrado delle istituzioni e sta lasciando che abusi e corruzione divorino Malta dall’interno. Una denuncia che getta un’ombra scura sulla gestione del potere, fatta durante una conferenza stampa tenutasi davanti all’Ufficio del Primo Ministro a La Valletta.

Cacopardo ha puntato il dito contro la mancanza di trasparenza e responsabilità, definendole “le fondamenta per un buon governo, senza le quali non c’è speranza”. Ha poi sciorinato una lista di episodi scandalosi, inclusi i casi di Rosianne Cutajar e la controversa decisione di Justyne Caruana di assegnare una consulenza al suo amico, un calciatore. Episodi che, ha sottolineato, sono venuti alla luce solo grazie a istituzioni come l’Ufficio Nazionale di Revisione (NAO), il Difensore Civico e il Commissario per gli Standard nella Vita Pubblica. “Il governo chiude sistematicamente gli occhi di fronte a questi abusi di ufficio pubblico,”  ha tuonato.

Cacopardo ha rincarato la dose: “Abbiamo bisogno di una seria responsabilità. Ciò significa che tutti devono rispondere delle proprie azioni: non solo i politici che abusano del loro potere, ma anche i funzionari pubblici che lo rendono possibile. In ogni singolo caso, questi facilitatori hanno mantenuto le loro posizioni o sono stati addirittura premiati.”

Sandra Gauci, presidente del partito, ha poi denunciato un evidente caso di conflitto di interessi legato al Planning Authority. “Abbiamo contestato la riassegnazione di un membro del Planning Authority perché è anche consulente per un grande sviluppatore immobiliare. È inaccettabile! L’Autorità dovrebbe essere gestita da persone competenti e libere da qualsiasi influenza diretta della lobby degli sviluppatori”, ha dichiarato con fermezza. “Abbiamo chiesto un’indagine perché questo conflitto di interessi è stato completamente ignorato. Una persona così vicina alla lobby degli sviluppatori non dovrebbe mai essere nominata regolatore dello sviluppo.”

Gauci ha concluso con un appello accorato: “Insisteremo su trasparenza e responsabilità, perché solo così il nostro paese potrà risollevarsi. La trasparenza è necessaria. La responsabilità è essenziale affinché tutti rispondano delle proprie azioni. Senza questi principi, Malta non potrà mai raggiungere un buon governo.”

Foto: ADPD

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