Keith Schembri, l’uomo che per anni ha operato nell’ombra ai vertici del potere maltese, è ora al centro di un’intricata rete di accuse legate a uno dei casi più scioccanti del paese: l’assassinio di Daphne Caruana Galizia. Dopo un’indagine durata cinque anni, l’ex capo di gabinetto del primo ministro Joseph Muscat è pronto a rispondere in tribunale. Le accuse? Falsa testimonianza e violazione della Legge sui Segreti Ufficiali
. Ma c’è di più. La vicenda promette di svelare retroscena inquietanti sul legame tra Schembri e Yorgen Fenech, il magnate già incriminato per complicità nell’omicidio della giornalista.
Secondo le fonti, Schembri avrebbe passato a Fenech informazioni riservate sull’indagine, una mossa che avrebbe permesso al miliardario di anticipare le mosse delle autorità. La notte prima che Fenech tentasse di fuggire da Malta nel novembre 2019, Schembri lo contattò personalmente. Di fronte a queste accuse, l’ex capo di gabinetto si difende, dichiarando che la telefonata fu fatta su ordine di Muscat: “Assicurati che quest’uomo non lasci il paese”. A sostegno della sua posizione, Muscat ha confermato di aver ricevuto informazioni da diverse fonti su un imminente tentativo di fuga di Fenech, decidendo così di prendere “tutte le misure necessarie”
, documentate anche presso le Forze Armate di Malta.
Ma non finisce qui. Le rivelazioni di Fenech gettano ulteriori ombre su Schembri, accusato di avergli mostrato una bozza della grazia presidenziale destinata a Melvin Theuma, l’intermediario chiave nel caso. Un atto che, se provato, dimostrerebbe un intreccio pericoloso tra interessi personali e pubblici.
Il tribunale, in un duro verdetto preliminare, ha dichiarato di avere “gravi dubbi” sulle reali motivazioni di Schembri, sollevando il sospetto che i suoi interessi personali abbiano avuto la meglio sul dovere verso il pubblico. “La fuga di notizie è stata vigliacca e sleale”
, ha sentenziato la corte, aggiungendo che persino gli esecutori materiali del delitto sarebbero stati avvisati in anticipo del loro arresto, avvenuto in un deposito di patate a Marsa nel dicembre 2017.
Intanto, Jason Azzopardi, avvocato ed ex deputato, ha annunciato che il processo contro Schembri inizierà mercoledì, preannunciando che altre persone saranno incriminate nel corso del procedimento.
Foto: Archivio