In un incontro destinato a scuotere i piani alti dell’Unione Europea, l’eurodeputato nazionalista David Casa ha lanciato un appello accorato e deciso al nuovo commissario designato per la democrazia, giustizia e stato di diritto, Michael McGrath. Casa ha chiesto a gran voce che la Commissione Europea prenda finalmente una posizione forte e chiara sulla crisi dello stato di diritto che sta travolgendo Malta.
La tensione era palpabile durante il faccia a faccia con McGrath, esponente irlandese di Fianna Fáil e Renew Europe, mentre l’Europarlamento si prepara a mettere sotto il microscopio i nuovi commissari. Casa non ha risparmiato critiche, chiedendo a McGrath di dimostrare “una ferma determinazione ad agire di fronte alla gravità della crisi dello stato di diritto”
e di impegnarsi con azioni tangibili per affrontare le preoccupazioni urgenti di migliaia di cittadini, non solo maltesi, ma di tutta l’Unione Europea.
Non finisce qui. Casa ha accusato il governo maltese di ignorare le raccomandazioni dell’inchiesta pubblica sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia, evidenziando “un fallimento istituzionale nel perseguire la corruzione ai più alti livelli”. E non ha esitato a denunciare la “cattura delle istituzioni statali”
come il servizio pubblico radiotelevisivo, ormai, secondo Casa, compromesso.
Ma c’è di più: Casa ha chiesto a McGrath di seguire attentamente i casi legali che vedono coinvolto l’ex primo ministro Joseph Muscat, sottolineando quanto sia cruciale che l’Europa mantenga alta l’attenzione su Malta e sulle sue problematiche.
Foto: [Archivio Times Of Malta]