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Sbrollini: “Rendere la salute dei cittadini fulcro delle politiche urbane”

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In un’intervista con Daniela Sbrollini, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali del Senato, emerge con chiarezza un messaggio fondamentale: la sanità pubblica deve essere considerata un pilastro essenziale del sistema. La senatrice discute delle criticità e dei punti di forza del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) italiano, sottolineando l’importanza di un approccio strategico e di lungo periodo.

Secondo Sbrollini, nonostante il SSN rappresenti un modello di eccellenza, diverse criticità ne minano l’efficacia. Tra queste, la disomogeneità nei servizi offerti tra le varie regioni, l’insufficienza di risorse, le difficoltà di accesso alle cure e la carenza di personale. La senatrice evidenzia come il ridimensionamento dei servizi ospedalieri ordinari non sia stato compensato adeguatamente da un potenziamento dei servizi territoriali, creando un sistema squilibrato e inefficiente.

Sbrollini insiste sulla necessità di investire sul sistema sanitario con una visione di lungo periodo. L’assistenza territoriale deve essere potenziata e i medici di base valorizzati. La carenza di personale, aggravata dal blocco delle assunzioni e dal tasso di turnover negativo, necessita di un intervento immediato per garantire un servizio efficiente. “Occorre mettere in campo risorse adeguate e utilizzarle con una prospettiva ampia per affrontare le criticità”, afferma la senatrice.

Per molti, non sono sufficienti semplici aggiustamenti: è necessaria una riforma strutturale del SSN. Sbrollini concorda, sottolineando l’importanza di un ricambio generazionale del personale medico, di incrementare le remunerazioni e le indennità specifiche, di elaborare piani nazionali di prevenzione e potenziamento della sanità territoriale e di rinnovare le strutture sanitarie, molte delle quali hanno oltre cinquant’anni.

La senatrice critica la mancata adesione al Mes sanitario, che avrebbe portato circa 37 miliardi di euro al sistema sanitario nazionale. Sbrollini sostiene che questi fondi avrebbero rappresentato una boccata d’ossigeno per il sistema, permettendo di risolvere molte delle attuali emergenze. La senatrice auspica una riapertura dei termini del Mes sanitario a livello europeo.

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Per Sbrollini, la prevenzione è un punto chiave sia per la salute dei cittadini sia per la sostenibilità del sistema. Tuttavia, sottolinea come essa sia spesso la prima vittima di tagli. La promozione di una cultura della prevenzione deve partire dalle scuole e dalla famiglia, e per questo la senatrice ha proposto una legge per reintrodurre il medico scolastico.

Sbrollini vede lo sport come un elemento fondamentale per la salute pubblica e ha presentato un disegno di legge per permettere ai medici di prescrivere attività fisica, con relative detrazioni fiscali per le famiglie. Secondo la senatrice, le politiche urbane devono mettere la salute dei cittadini al centro, incentivando lo sport e l’attività fisica.

La telemedicina è vista da Sbrollini come una risorsa cruciale per il SSN, ma è necessario superare le barriere burocratiche che ne ostacolano l’implementazione. La senatrice sostiene che la telemedicina può migliorare l’accesso ai servizi sanitari, specialmente nelle aree remote, e contribuire a una distribuzione più equa delle risorse.

Infine, Sbrollini riflette sull’esperienza della pandemia di Covid-19, evidenziando come il sistema sanitario debba ancora imparare a pianificare a lungo termine. “Manca una visione di lungo periodo per affrontare non solo le emergenze sanitarie, ma anche la quotidiana tutela del diritto alla salute”, conclude la senatrice, sottolineando la necessità di nuove risorse per garantire un servizio sanitario efficiente e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini.

Con queste riflessioni, Daniela Sbrollini pone l’accento sulla necessità di rendere la salute dei cittadini il fulcro delle politiche urbane e sanitarie, affinché il SSN possa continuare a essere un fiore all’occhiello dell’Italia, ma con una rinnovata capacità di rispondere alle sfide del futuro.

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