Josep Borrell, capo della politica estera dell’UE, mercoledì ha annunciato su Twitter che finalmente il Kosovo e la Serbia hanno raggiunto un accordo riguardante le targhe dei veicoli.
La questione aveva generato un clima di tensione tra Belgrado e Pristina comportando auto licenziamenti, in segno di protesta, di circa 600 agenti di polizia, giudici, pubblici ministeri e impiegati statali appartenenti alla minoranza serba del Kosovo.
Dopo svariati negoziati, presieduti e facilitati dall’UE, si è giunti al compromesso in cui la Serbia smetterà di rilasciare targhe con contrassegni che indicano le città del Kosovo, e il Kosovo metterà fine alle azioni relative alla reimmatricolazione dei veicoli.
Borrell ha, inoltre, dichiarato che nei giorni a venire inviterà entrambe le parti per discutere una proposta dell’Ue,  sostenuta anche da Francia e Germania, finalizzata alla normalizzazione delle relazioni tra le due parti.
Washington, attraverso il portavoce del Dipartimento di stato Americano, ha reso noto di aver accolto con favore questo grandissimo passo avanti nella relazione tra i due paesi.