Notizie dall’Ocse: i dati sull’economia globale

L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) nei giorni scorsi ha pubblicato l’Outlook economico, all’interno del quale sono contenute le informazioni riguardanti l’economia mondiale. All’interno del report si prevede una frenata nella crescita mondiale nel 2023 a differenza del + 3,1% del 2021, si rivedrà un dato positivo nel 2024 con una previsione del +2,7%. Alla luce di tali considerazioni sembra che sia scongiurata l’ipotesi di una recessione a livello globale che avevano fatto preoccupare i mercati finanziari i mesi scorsi.

Per quanto riguarda l’Europa questa com’era prevedibile registra un rallentamento nella crescita a causa della crisi energetica causata dalla guerra tra Russia e Ucraina. Tuttavia in Europa nonostante queste sostanziali difficoltà registrerà quest’anno una crescita del 3,3% ed un 0,5% previsto per l’anno prossimo, ma con una confortante previsione in positivo per il 2024 con il +1,4%. Bene l’Asia che risulta il motore della crescita economica, tuttavia ciò non basta a recuperare le percentuali registrate in epoca pre Covid-19, le stime prevedono una crescita nel 2023-24 che oscila tra il 4,6 e 4,1% .

Per gli Stati Uniti l’Ocse prevede un incremento del Pil dell’1,8% nel 2022 seguito da un +0,5% nel 2023 e un +1% nel 2024.

In Italia la crescita del Pil è stimata al 3,7% nell’intero 2022, tale dato subirà una leggera fluttuazione a fine anno. Gli analisti, inoltre nel 2023 stimano una minuscola crescita dello 0,2%, per seguire con una moderata ripresa all’1% nel 2024. A fine del 2022 si registrerà un debito pubblico pari al 146,5%, per calare al 144,4% nel 2023 e al 143,3% nel 2024.