Il ministro delle Finanze britannico respingerà la “cupezza” sull’economia del Paese minacciata dalla recessione e giurerà di sfruttare le opportunità della Brexit per sostenere la crescita in un discorso chiave che terrà venerdì.
Jeremy Hunt esporrà il suo piano di crescita nel distretto finanziario della City di Londra, dopo le recenti critiche della comunità imprenditoriale, insistendo sul fatto che la nazione non è in declino a lungo termine.
Il declino della Gran Bretagna era sbagliato in passato e lo è anche oggi. Una parte della preoccupazione si basa su statistiche che non riflettono l’intero quadro.Jeremy Hunt
La Banca d’Inghilterra e l’organo di controllo fiscale del governo britannico, tuttavia, ritengono che l’economia sia già entrata in recessione a causa della dilagante inflazione dei prezzi al consumo.
Venerdì il responsabile delle finanze illustrerà come la Gran Bretagna beneficerà delle “libertà” derivanti dall’uscita di due anni fa dall’Unione Europea, dopo aver votato per l’uscita nel 2016.
Come tutti i Paesi del G7, la nostra crescita è stata più lenta negli anni successivi alla crisi finanziaria rispetto a quelli precedenti. Ma dal 2010 il Regno Unito è cresciuto più velocemente di Francia, Giappone e Italia. Dopo il referendum sulla Brexit, siamo cresciuti più o meno allo stesso ritmo della Germania.Jeremy Hunt
Ha ulteriormente aggiunto
Se guardiamo al futuro, gli argomenti a favore del declinismo diventano ancora più deboli. Il Regno Unito è pronto a svolgere un ruolo di primo piano in Europa e nel mondo nei settori in crescita che definiranno questo secolo.Jeremy Hunt
Hunt, il cui titolo ufficiale è Cancelliere dello Scacchiere, supervisionerà una strategia volta a incrementare la scarsa produttività e incentrata su settori chiave quali la tecnologia digitale, le industrie verdi, le scienze della vita, la manifattura avanzata e le industrie creative.
Hunt, membro chiave del governo conservatore del Primo Ministro Rishi Sunak, aggiungerà di offrire un piano per la “prosperità a lungo termine”.
Il nostro piano per la crescita si basa sulle libertà offerte dalla Brexit. È un piano per aumentare la produttività. È un piano che prevede di utilizzare i proventi della crescita per sostenere i nostri servizi pubblici in patria, per sostenere le imprese nella nuova economia a basse emissioni di carbonio e per sostenere la democrazia all’estero.
È la strada giusta per il nostro Paese e per il ruolo nel mondo a cui aspiriamo.Jeremy Hunt
