L’escalation di attacchi da parte del gruppo militante Hezbollah rischia di “trascinare il Libano in una guerra”, ha dichiarato domenica l’esercito israeliano, dopo nuovi scambi di fuoco transfrontalieri che hanno fatto temere un conflitto più ampio.
“Hezbollah… sta trascinando il Libano in una guerra da cui non guadagnerà nulla, ma da cui perderà molto”, ha avvertito il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Jonathan Conricus.
Il gruppo libanese è alleato di Hamas, che ha scatenato le ultime violenze con una furia omicida il 7 ottobre in Israele che ha ucciso almeno 1.400 persone, per lo più civili che sono stati uccisi, mutilati o bruciati a morte, secondo i funzionari israeliani.
Israele ha risposto con attacchi incessanti su Gaza che hanno ucciso più di 4.300 palestinesi, soprattutto civili, secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas.
Ha anche scambiato fuoco con Hezbollah attraverso il confine settentrionale, e Conricus ha accusato il gruppo di una pericolosa escalation.
“Hezbollah sta giocando un gioco molto, molto pericoloso. Stanno intensificando la situazione. Vediamo sempre più attacchi ogni giorno”, ha detto.
“Lo Stato libanese è davvero disposto a mettere a repentaglio ciò che resta della prosperità e della sovranità libanese per il bene dei terroristi di Gaza?”, ha chiesto.
“È una domanda che le autorità libanesi devono porsi e rispondere”
I recenti scambi di fuoco hanno ucciso quattro combattenti di Hezbollah e un membro del gruppo militante palestinese Jihad islamica in Libano, mentre tre truppe israeliane sono state ferite, una in modo grave, dal fuoco anticarro di Hezbollah, e due lavoratori agricoli thailandesi sono stati feriti.
Israele ha ordinato l’evacuazione di decine di comunità settentrionali e diverse migliaia di libanesi sono fuggiti dalle regioni di confine verso la città meridionale di Tiro.
Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha avvertito che il gruppo potrebbe intensificare il suo coinvolgimento nel conflitto.
“Siamo chiari: con l’evolversi degli eventi, se si presenterà qualcosa che richiederà un nostro maggiore intervento, lo faremo”, ha dichiarato.
Nel 2006 Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha combattuto una guerra devastante con Israele che ha provocato più di 1.200 morti in Libano, soprattutto civili, e 160 morti in Israele, soprattutto soldati.
