Afghanistan: vietata l’università alle donne

I governanti talebani dell’Afghanistan hanno ordinato un divieto a tempo indeterminato di istruzioneuniversitaria per le donne del Paese, ha dichiarato il ministero dell’Istruzione superiore in una lettera inviata a tutte le università governative e private .

Il portavoce del ministero, Ziaullah Hashimi , che ha twittato la lettera, ha confermato l’ordine.

“Le mie studentesse sono sconvolte e non so come consolarle”, ha detto Meena, 52 anni, docente in Afghanistan che ha usato uno pseudonimo per paura di ritorsioni.

Meena, che frequentava l’università quando i Talebani presero il potere alla fine degli anni ’90, ha detto di poter capire bene i timori della sua studentessa.

Le donne afghane sono state sottoposte per mesi a restrizioni sempre più severe, ha detto, ma molte speravano ancora che l’istruzione sarebbe rimasta accessibile .

Il divieto di accesso all’istruzione superiore arriva meno di tre mesi dopo che migliaia di ragazze e donne hanno sostenuto gli esami di ammissione all’università in tutto il Paese, con molte che aspiravano a scegliere ingegneria e medicina come carriere future.

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Dopo la presa di potere dell’Afghanistan da parte degli islamisti integralisti nell’agosto dello scorso anno, le università sono state costrette a implementare nuove regole, tra cui aule e ingressi separati per genere, e alle donne è stato permesso di essere istruite solo da professori donna o da uomini anziani.

Alla maggior parte delle adolescenti afghane è già stato vietato di frequentare la scuolasecondaria , limitando fortemente l’accesso all’università.

La mossa ha suscitato un coro di condanna internazionale, con gli Stati Uniti che hanno avvertito che i Talebani saranno chiamati a risponderne.

Le Nazioni Unite sono “profondamente preoccupate” dall’ordine, ha dichiarato Ramiz Alakbarov, vice rappresentante speciale del Segretario generale per l’Afghanistan.

I Talebani aderiscono a una versioneaustera dell’Islam e il leader supremo del movimento, Hibatullah Akhundzada, e la sua cerchia di chierici afghani si oppongono all’istruzione moderna , in particolare per le ragazze e le donne.

Ma sono in contrasto con molti funzionari di Kabul e con alcuni dei loro ranghi, che speravano che le ragazze potessero continuare a studiare dopo la presa di potere.

A novembre è stato vietato alle donne di andare nei parchi, nei parchi di divertimento, nelle palestre e nei bagni pubblici. Sono anche state escluse da molti posti di lavoro governativi o ricevono uno stipendioridotto per restare a casa. Inoltre, non possono viaggiare senza un parente maschio e devono coprirsi fuori casa, possibilmente con un burqa.

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