Il presidente del Tottenham, Daniel Levy, ammette che il club di Premier League dovrà affrontare una dura battaglia per salvare la stagione dopo la fine del turbolento regno di Antonio Conte.
La partenza dell’italiano è apparsa quasi inevitabile dopo la sua sfuriata post-partita dopo il pareggio per 3-3 contro il Southampton all’inizio del mese.
Ma il divorzio “consensuale” di domenica, a sole 10 partite di Premier League dalla fine del campionato, è un azzardo per le gerarchie degli Spurs, che cercano disperatamente di assicurarsi un posto nella lucrosa Champions League della prossima stagione.
Il Tottenham è quarto in classifica in Premier League ma ha solo due punti di vantaggio sul Newcastle, avendo giocato due partite in più: finire tra le prime quattro garantirebbe l’accesso alla competizione europea per club.
