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“Vorresti non essere qui?” L’MTA chiede ai residenti cosa pensano dei turisti

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L’anno scorso è stato un anno record per le presenze turistiche a Malta. Foto d’archivio.

Ai residenti di Malta e Gozo verrà chiesto il loro parere sull’impatto del turismo sulla loro vita.

L’Autorità maltese per il turismo (MTA) ha indetto una gara d’appalto per svolgere un sondaggio su 600 persone nel mese di giugno. L’autorità ha stimato il costo dell’indagine intorno ai 10.000 euro.

Ai residenti verrà chiesto se sono d’accordo con una serie di affermazioni positive e negative su argomenti come il beneficio economico che i residenti trarrebbero dal turismo o se questo provoca l’affollamento degli spazi balneari.

Sebbene la MTA non abbia indicato come verranno utilizzati i risultati del sondaggio, questo arriva in un momento di crescente preoccupazione per il turismo di massa in tutto il continente.

Secondo l’MTA, nel 2024 Malta sarà visitata da un numero record di tre milioni di turisti, il 40% dei quali provenienti dall’Italia o dal Regno Unito.

Secondo il bando pubblicato giovedì, il candidato prescelto “realizzerà uno studio per la MTA al fine di comprendere meglio le percezioni e gli atteggiamenti dei residenti nei confronti dell’attività turistica sulle isole maltesi”.

Cosa verrà chiesto ai residenti?

Una serie provvisoria di domande pubblicate fa luce sugli argomenti a cui l’autorità è interessata.

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Ai residenti verrà chiesto di indicare il grado di accordo o disaccordo con affermazioni quali: “Il turismo mi fa venire voglia di lavorare per mantenere le isole maltesi speciali”, “Il turismo mi aiuta a pagare le bollette” e “Il turismo promuove in me un senso di ‘spirito comunitario’”.

Ai residenti si chiederà se pensano che il turismo aiuti a preservare il patrimonio e l’ambiente del Paese, se peggiora i problemi di traffico e se causa il sovraffollamento.

Si chiederà inoltre se Malta debba rimanere una destinazione turistica, se il Paese debba puntare ad attrarre più turisti e se “i benefici positivi del turismo superano gli impatti negativi”.

Una serie finale di domande sarà fornita all’offerente vincitore al termine della gara d’appalto.

Il turismo è un importante motore economico di Malta ed è stato regolarmente indicato come misura del successo del Paese da vari governi.

Venice introduced a €5 entrance fee as part of a strategy to combat overtourism. Photo:AFP

Venezia ha introdotto un biglietto d’ingresso di 5 euro come parte di una strategia per combattere l’overtourism. Foto:AFP

Sebbene il governo abbia dichiarato di voler attirare più “turismo di qualità” e visitatori che spendono di più, altre parti d’Europa hanno recentemente cercato di arginare la marea di visitatori, preoccupate che il turismo di massa abbia un impatto eccessivo sui residenti.

L’anno scorso la Sardegna ha introdotto un tetto al numero di visitatori delle sue spiagge incontaminate, mentre Venezia ha recentemente introdotto una tassa di 5 euro per chi visita la famosa città in giornata.

A luglio, Amsterdam ha vietato alle navi da crociera di entrare nel centro della città nel tentativo di ridurre il numero di visitatori e l’inquinamento. Nello stesso mese, Dubrovnik in Croazia ha introdotto una campagna educativa “Rispetta la città” e il Portogallo ha introdotto multe fino a 36.000 euro per chi suona musica ad alto volume nelle spiagge più popolari.

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Sono state inviate domande all’MTA e al Ministero del Turismo.