Una sola voce contro la violenza domestica – Dott.ssa Lydia Abela

“Non vogliamo che la violenza domestica senta di aver vinto sulla nostra società e vogliamo intensificare i nostri sforzi e fare di più”. Questo è stato il discorso principale pronunciato dalla moglie del Primo Ministro, la dottoressa Lydia Abela, al termine di una conferenza organizzata dalla FSWS , la Fondazione per i Servizi di Assistenza Sociale.

La dott.ssa Abela ha anche affermato che dobbiamo inviare un messaggio come società: Malta rappresenta tutti, anche coloro che soffrono in silenzio e hanno bisogno del miglior aiuto possibile. In relazione al tema della conferenza organizzata dalla FSWS, ovvero la violenza dei figli sui genitori, Lydia Abela ha affermato che si tratta di un dolore spesso sofferto dagli anziani, riconoscendo i servizi offerti dalla fondazione per affrontare l’abuso dei figli sui genitori .

Tra gli altri oratori, il Ministro per le Politiche Sociali e i Diritti dell’Infanzia Michael Falzon ha sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza fin dalla giovane età, in quanto ogni tipo di violenza è inaccettabile. Il dottor Falzon ha spiegato la necessità di un impegno più olistico da parte dello Stato, dei tribunali e di tutte le autorità che forniscono protezione alle vittime di violenza domestica. “Dobbiamo esplorare nuove realtà, dove anche i bambini mostrano aggressività nei confronti dei genitori, e dobbiamo capire cosa porta a questo comportamento. Un’azione tempestiva oggi può salvare la vita e il futuro di una persona e di chi le sta intorno”, ha aggiunto il Ministro Falzon.

Il Segretario parlamentare per le Riforme e l’Uguaglianza Rebecca Buttigieg ha sottolineato le varie misure che il Paese dovrebbe prendere in considerazione per superare davvero la violenza, compresa la cultura.

Il Commissario per la violenza domestica e di genere Audrey Friggieri ha spiegato che la violenza dei figli sui genitori è un fenomeno complesso e molto delicato. Friggieri ha aggiunto che questo comportamento può essere il risultato di avvenimenti all’interno delle mura domestiche, come nel caso della violenza domestica tra i genitori. Un’altra causa potrebbe essere l’esposizione ai social media, ad esempio a contenuti violenti. Il Commissario ha ribadito l’importanza che i genitori sorveglino il materiale guardato dai loro figli, in particolare sui loro apparecchi elettronici, e che chiedano sempre assistenza ai servizi forniti anche dall’FSWS.

L’amministratore delegato dell’FSWS, Alfred Grixti, ha ribadito l’impegno della fondazione a proseguire i suoi sforzi e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza domestica . Grixti ha aggiunto che “purtroppo i casi di femminicidio e di violenza domestica ci dimostrano che non è sufficiente sensibilizzare la nostra società su questa sfida”.