una quantità allarmante di esplosivo nel garage del sospetto attentatore del quartier generale della PL

La polizia sospetta che l’uomo abbia fabbricato la bomba in un garage di Santa Venera. Foto: Jonathan Borg

La polizia e gli artificieri sono “allarmati” per la quantità di materiale esplosivo trovato in un garage dove un adolescente è sospettato di aver fabbricato una bomba che è stata collocata fuori dalla sede del Partito Laburista, ha appreso Times of Malta .

Fonti vicine alla polizia hanno detto che il garage sotterraneo conteneva abbastanza materiale per una tragedia “devastante” se fosse esploso, soprattutto perché diverse famiglie vivevano nel condominio sopra di esso.

I residenti del condominio sono stati evacuati dalle loro case per precauzione giovedì sera, quando la polizia ha trovato l’esplosivo.

Nel frattempo, Times of Malta è stato informato che il sospetto – un uomo di 19 anni – non è stato ancora interrogato dalla polizia perché il magistrato inquirente ha ordinato di sottoporlo a una valutazione psichiatrica per determinare se sia idoneo all’interrogatorio.

L’adolescente era sospettato di aver piazzato la bomba artigianale fuori dalla sede del Partito Laburista la sera precedente.

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La bomba è stata trovata all’interno di un cestino dei rifiuti fuori dall’edificio e i vicini di Mile End hanno riferito di aver sentito una piccola esplosione provenire dal cestino nelle prime ore di giovedì.

Almeno la bomba è stata piazzata di notte, quando non c’erano persone in giro

madre di Satana

La polizia sospetta che abbia fabbricato la bomba in un garage di Santa Venera, dove hanno trovato il materiale noto come TATP, un esplosivo volatile chiamato anche “madre di Satana”. È spesso usato negli attacchi terroristici perché è potente e può essere fabbricato con materiali domestici.

“Almeno la bomba è stata collocata di notte, quando non c’erano persone in giro, e in un bidone, che è servito a contenere l’esplosione”, ha spiegato una fonte.

“Se non fosse stata collocata nel bidone, avrebbe mandato in frantumi le finestre dell’edificio e se ci fossero state persone in giro, probabilmente sarebbero rimaste gravemente ferite”.

Un’altra fonte ha detto che giovedì la tensione era alta mentre la polizia dava la caccia al sospetto, temendo per la sicurezza pubblica se fosse rimasto a piede libero.

“Questo è un periodo di molti eventi di massa. Ci sono raduni politici in tutta l’isola, concerti di musica e ora stanno iniziando le feste di paese”, ha detto.

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“Abbiamo avuto paura perché non potevamo permetterci di avere un sospetto potenzialmente pericoloso a piede libero quando ci sono così tante persone in giro per eventi diversi”.

Secondo quanto si è appreso, l’adolescente è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del quartier generale della PL mentre si avvicinava all’edificio portando con sé una borsa da ginnastica nella quale si sospetta contenesse l’esplosivo.

‘Grazie a Dio non è esploso’

Nel frattempo, Times of Malta ha parlato con sei persone che vivono nei pressi di Triq Ġuże Pace venerdì, dove si trova il garage.

Hanno detto di aver visto decine di poliziotti e militari avvicinarsi al loro quartiere intorno alle 23 di giovedì sera.

“Non c’erano sirene, ma ho notato la luce tremolante di un’auto della polizia. In poco tempo sono arrivati molti altri veicoli e c’erano circa 50 agenti”, ha raccontato una donna a Times of Malta .

Una bomba avrebbe mandato in frantumi le finestre dell’edificio se non fosse stata messa in un cestino

Sul posto erano presenti anche due autopompe. Un uomo ha ricordato di essere arrivato a casa la sera prima e di aver trovato la strada illuminata dalle auto della polizia.

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“La polizia mi ha subito detto di entrare in casa”, ha detto.

L’unità di disinnesco bombe dell’AFM, i funzionari della scientifica e la polizia erano ancora sul posto quando Times of Malta ha visitato il primo pomeriggio di venerdì, con un piccolo tendone bianco allestito come base operativa.

Una parte della strada era ancora transennata e un’autopompa era in attesa.

Un uomo ha detto di essere grato che nessuno si sia fatto male, considerando che il materiale esplosivo è stato trovato proprio vicino alle case delle persone.

“Grazie a Dio il garage non è esploso; avrebbe distrutto un intero condominio e forse anche altri edifici”, ha detto.

L’unità di smaltimento degli ordigni esplosivi dell’AFM e la polizia sul posto ieri mattina.

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