Traffico sfiorato: pedoni in pericolo tra Ta’ Xbiex e Pietà

Mercoledì mattina, lungo il tratto da Ta’ Xbiex a Pietà, la solita routine si è trasformata in un’avventura pericolosa. Decine di pedoni, trovandosi il percorso abituale bloccato dai lavori, si sono riversati direttamente sulla strada, sfidando il traffico frenetico. Scene di puro caos: autobus che sfrecciano sfiorando passeggini, anziani costretti a schivare le auto, e nessuna segnaletica a indicare percorsi alternativi.

Infrastructure Malta, responsabile dei lavori, ha dichiarato che “il progetto prevede un percorso pedonale alternativo sicuro e accessibile, già esistente”. Tuttavia, per i pedoni la realtà era ben diversa. Emily, una residente di Pietà che ogni giorno cammina fino al lavoro a Ta’ Xbiex, ha raccontato di essere rimasta sbalordita davanti alla chiusura improvvisa del passaggio: “Hanno messo questi blocchi enormi con un cartello che dice ‘accesso pedonale vietato’. Questa mattina tutti camminavano sulla strada in direzione del traffico in arrivo. Autobus che ci sfioravano, anziani e genitori con passeggini che camminavano lungo la strada. Era davvero pericoloso.”

Emily ha spiegato che l’alternativa proposta, un tragitto più lungo di circa 15 minuti con diversi attraversamenti, era poco praticabile: “Avrei dovuto raddoppiare il mio percorso verso il lavoro. Sono rimasta alla fermata dell’autobus a chiedermi se rischiare la vita o prendere un Bolt, il che è ironico considerando gli sforzi di Malta per ridurre il traffico.” Secondo lei, “basterebbe creare una corsia pedonale per evitare che le persone siano costrette a camminare per strada. Hanno una strada a tre corsie, potrebbero facilmente fare un piccolo passaggio per i pedoni.”

Ma il caos non finisce qui. Un sopralluogo del Times of Malta  ha rivelato che sul posto non era presente alcuna segnaletica che guidasse i pedoni lungo il percorso alternativo indicato da Infrastructure Malta. L’agenzia ha spiegato che il responsabile del progetto aveva ricevuto istruzioni chiare per installare cartelli adeguati e garantire la sicurezza dei pedoni.

Nel frattempo, Steve Ellul, CEO di Infrastructure Malta, ha recentemente annunciato un fondo di 10 milioni di euro destinato a rendere piazze e strade residenziali più sicure per camminare e pedalare, affermando che l’agenzia sta puntando tutto sul benessere delle persone e sul coinvolgimento della comunità.

Il progetto di riqualificazione del nodo stradale di Msida, appena iniziato, prevede la costruzione di un cavalcavia, una nuova banchina, piste ciclabili e strade modernizzate. L’opera, affidata a un consorzio guidato dai Polidano Brothers per un valore di 35 milioni di euro, si protrarrà fino al 2027.

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Foto: Matthew Mirabelli
Video: Matthew Mirabelli