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Svelati i piani per la demolizione dell’ex nightclub Tattingers e la costruzione di appartamenti

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I piani per la demolizione di un locale notturno di Rabat e la costruzione di un grande complesso di appartamenti sono stati presentati all’Autorità di Pianificazione, mesi dopo che i tribunali hanno revocato i piani per la costruzione di un hotel sul sito.

Gli sviluppatori hanno chiesto il permesso di demolire il locale notturno Tattingers, che ha chiuso nel 2018, e una manciata di proprietà adiacenti a Saqqajja Hill.

I piani sono stati presentati da Mdina Property Limited e dall’architetto Jesmond Mugliett, gli stessi sviluppatori che erano dietro ai progetti respinti dell’hotel.

Se approvato, il PA/05545/23 prevede un edificio di cinque piani con 34 unità abitative. Si tratterebbe di 6 appartamenti con una camera da letto, 17 appartamenti con due camere da letto e 11 appartamenti con tre camere da letto.

I piani per il nuovo complesso includono anche due ristoranti al piano terra, una palestra e una spa per i residenti del complesso.

Anche la vicina Villa San Clemente rientra nei piani, con la richiesta di apportare modifiche per trasformarla in un ristorante, mentre un piccolo parcheggio dall’altra parte della strada dovrebbe essere ristrutturato e incluso nello sviluppo.

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The former Tattinger nightclub would be demolished under the plans. Photo: Chris Sant Fournier

Il progetto prevede la demolizione dell’ex nightclub Tattinger. Foto: Chris Sant Fournier

L’ente di tutela del patrimonio culturale evidenzia le sue preoccupazioni

La Sovrintendenza ai Beni Culturali ha avvertito, in una presentazione della domanda, che qualsiasi sviluppo che abbia un impatto negativo sul paesaggio storico di Mdina non dovrebbe essere approvato, in quanto potrebbe interferire con l’inserimento del sito nella lista provvisoria del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Si dice che gli edifici si trovino in un’area che un tempo faceva parte del glacis militare di Mdina, il quale ha un valore intrinseco come parte delle fortificazioni oltre a un potenziale archeologico. Un glacis è una pendenza artificiale che faceva parte delle prime fortezze.

Il sito stesso è anche vicino a resti archeologici protetti, tra cui un muro romano, mentre un tunnel ferroviario protetto passa sotto parte dell’impronta del sito.

La Soprintendenza ha anche messo in dubbio il fatto che il progetto propone lo scavo di due gallerie, nonostante non sia più previsto l’utilizzo del sito come albergo.

Plans that show a cross section of the newly-proposed building. Photo via Planning Authority

Piante che mostrano una sezione trasversale del nuovo edificio proposto. Foto via Autorità di pianificazione

Il Comitato ha inoltre chiesto ai costruttori di fornire disegni dettagliati che mostrino esattamente cosa è cambiato nell’edificio proposto rispetto ai piani dell’hotel, oltre a fotomontaggi da punti di vista strategici.

L’Autorità di Pianificazione aveva originariamente approvato i piani per l’hotel nel 2021, a condizione che venissero effettuati studi archeologici e geologici prima di poter effettuare lavori di scavo sul sito.

Il caso è stato impugnato e il Tribunale per la revisione della pianificazione e dell’ambiente ha revocato l’autorizzazione e l’ha rinviata all’Autorità di Pianificazione, affermando che l’autorizzazione non avrebbe dovuto essere rilasciata prima che venissero effettuati gli studi.

All’inizio di quest’anno, la Corte d’Appello ha annullato il permesso, affermando che non era in linea con il piano locale della località.

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