Selah, la bambina di tre anni di Gaza, portata al Parlamento di Malta

Selah Hajras gioca con un giocattolo nella galleria degli sconosciuti del Parlamento e siede tra suo padre Ashraf e l’ambasciatore della Palestina a Malta Fadi Hanania. Foto: Parlamento

Selah Hajras, una bambina palestinese portata a Malta per un trattamento medico urgente, si trovava oggi nella galleria degli sconosciuti del Parlamento.

È stato il secondo evento pubblico della bambina che ha coinvolto i politici in altrettanti giorni.

Selah, 3 anni, è stata ferita in un attacco aereo israeliano e ieri è arrivata a Malta per ricevere cure mediche su invito del governo di Malta. È stata portata in braccio nella sala arrivi dall’ambasciatore della Palestina a Malta e poi ha incontrato il Primo Ministro Robert Abela, accompagnato dalla moglie Lydia.

All’inizio della seduta plenaria di oggi, il presidente della Camera Anġlu Farrugia ha iniziato la sessione con la consueta preghiera e ha detto che erano presenti Selah, suo padre Ashraf e l’ambasciatore palestinese a Malta, Fadi Hanania.

Ha detto di aver dedicato la preghiera a Selah e ai bambini della Palestina e di aver pregato per la fine della guerra.

Bernard Grech porta in braccio Selah.

Anche il leader dell’opposizione Bernard Grech ha incontrato Selah durante la sessione parlamentare odierna e le ha consegnato un regalo e un biglietto, ha dichiarato un portavoce del Partito Nazionalista (PN).

Selah ha riportato gravi ferite alla gamba quando la sua casa nel sud di Gaza è stata colpita da un attacco aereo israeliano a novembre. Nell’attacco ha perso la madre e il fratello.

Suo padre, Ashraf, non è rimasto ferito e inizialmente pensava che anche Selah fosse rimasta uccisa nel bombardamento. Solo quando i medici hanno pubblicato su YouTube un video che la mostrava in ospedale, il padre ha capito che fosse viva.

Attualmente la Palestina vieta agli uomini sotto i 60 anni di lasciare il Paese, per cui Ashraf e sua figlia sono stati costretti a entrare clandestinamente in Egitto.

Malta si è offerta di coprire i costi delle cure mediche presso l’ospedale Mater Dei. Anche il Saint James Hospital, una struttura medica privata, ha fatto un’offerta simile.

I due sono atterrati a Malta dall’Egitto ieri pomeriggio. Il loro volo è stato finanziato da donazioni pubbliche e dall’Ambasciata palestinese a Malta, con il sostegno del governo maltese.

Il ministro dell’Interno Byron Camilleri ha dichiarato che la presenza di Selah in Parlamento è una cruda presa di coscienza della vera brutalità della guerra.

“Dovremmo essere orgogliosi del fatto che come Paese forniamo aiuto e assistenza quando possiamo, invece di sganciare bombe”, ha detto.

Ha spiegato come il Ministero si sia coordinato con altri enti per portare Selah e suo padre in salvo a Malta. Il Ministero si è occupato di fornire i visti e i documenti necessari per permettere alla famiglia di entrare a Malta e il Ministero della Salute si è offerto di coprire tutte le cure mediche necessarie.