Sacchetti neri trasparenti per i rifiuti misti obbligatori dalla prossima settimana

Dal 1° luglio, per la raccolta dei rifiuti misti, i sacchetti come quello a sinistra dovranno essere sostituiti da quelli “trasparenti” (a destra). Foto: ERA

A partire da martedì, i rifiuti misti dovranno essere smaltiti in sacchi neri trasparenti per rendere più facile per gli agenti controllare il contenuto dei sacchi senza aprirli.

Le norme entrate in vigore garantiscono che le famiglie e le imprese separino i rifiuti in tre sacchi di colore diverso: bianco per i rifiuti organici, grigio o verde per i rifiuti riciclabili e nero per gli altri rifiuti misti.

Le imprese sorprese a smaltire i rifiuti in modo inadeguato vengono multate per 75 euro, mentre le famiglie per 25 euro. Le multe raddoppiano rispettivamente a 150 e 50 euro se l’individuo viene sorpreso a smaltire ripetutamente i rifiuti in modo inadeguato.

Secondo , i rifiuti misti – che vengono raccolti il martedì e il sabato – a partire dal 1° luglio dovranno essere collocati all’aperto pronti per la raccolta in sacchi neri trasparenti.

In una dichiarazione di venerdì, l’Autorità per l’ambiente e le risorse ha “incoraggiato” le persone a utilizzare sacchi neri trasparenti quando smaltiscono i rifiuti destinati ai sacchi neri.

I sacchi neri sono destinati agli articoli non organici, riciclabili, riutilizzabili, pericolosi o medicinali.

Advertisement

L’ERA ha dichiarato che concederà un “periodo di transizione” per aiutare i cittadini ad abituarsi all’uso obbligatorio dei sacchi neri trasparenti, ma non ha specificato quando questo periodo di grazia terminerà.

I cittadini potranno ancora acquistare i normali sacchi neri, ma non potranno essere utilizzati per smaltire i rifiuti misti.

L’autorità ha dichiarato che dall’introduzione delle nuove norme nel 2023, tra cui un calendario di raccolta dei rifiuti coordinato dai consigli regionali e la separazione obbligatoria dei rifiuti applicata dall’ERA, si è registrato un calo del 23% dei rifiuti misti e un aumento del 35% dei rifiuti organici.

Ulteriori informazioni .

Grafico: ERA