Rhoda Garland: “I requisiti imposti da KM Malta Airlines per le persone in sedia a rotelle sono discriminatori”

Le politiche della KM Malta Airlines per i passeggeri a mobilità ridotta e con esigenze mediche sono state definite “discriminatorie”.

Il requisito imposto dalla compagnia aerea KM Malta alle persone in sedia a rotelle di compilare e presentare un modulo medico di 15 euro al momento della prenotazione di un volo è stato definito “discriminatorio” dalla commissaria della CRPD Rhoda Garland.

Le persone in sedia a rotelle, i passeggeri a mobilità ridotta e quelli con esigenze mediche devono compilare un modulo di informazione medica (MEDIF) e presentarlo prima del volo per essere esaminato e approvato da KM Malta Airlines.

Questa politica ha suscitato una reazione da parte delle persone in sedia a rotelle e delle loro famiglie.

Lo stesso modulo deve essere compilato per i passeggeri che necessitano di ossigeno a bordo, per le madri incinte di oltre 36 settimane e per i passeggeri con gravi condizioni mediche.

La politica sottolinea anche che, sebbene l’equipaggio sia pronto ad assistere i passeggeri con mobilità ridotta, questi devono viaggiare con un altro passeggero se non sono “autonomi”.

Nelle ultime settimane, il Commissario per i diritti delle persone con disabilità ha ricevuto diverse lamentele da parte di persone con disabilità.

“È spaventoso e deve finire, perché questi requisiti sono discriminatori”, ha dichiarato a Times of Malta Rhoda Garland, Commissario per i diritti delle persone con disabilità.

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“Ho ricevuto numerose lamentele su queste politiche, anche da parte dei miei dipendenti che hanno volato per anni con diverse compagnie aeree e non sono mai stati invitati a compilare un modulo medico. Stiamo indagando su tutte queste lamentele”.

La scorsa settimana Garland ha partecipato ad un incontro con i rappresentanti della compagnia aerea che l’hanno informata che le politiche sono sempre state in vigore con Air Malta, cosa che secondo lei non è vera.

Ha detto di aver iniziato a ricevere lamentele qualche settimana fa, prima che Air Malta fosse sostituita da KM Malta Airlines, e ha detto di non essere a conoscenza di quando o perché Air Malta abbia cambiato la sua politica.

Una donna di 33 anni, che vola spesso ed è in sedia a rotelle, ha detto che in tutti i suoi anni di viaggi non ha mai dovuto compilare un modulo medico prima di volare.

“Viaggio abbastanza spesso, almeno una volta all’anno, e questa è stata la prima volta”, ha detto a Times of Malta.

Qualche settimana prima del volo del 16 marzo con Air Malta, ha chiamato la compagnia aerea per informare che avrebbe viaggiato con una sedia a rotelle, una procedura che segue abitualmente con qualsiasi compagnia aerea.

“A quel punto sono stata informata del modulo e della tassa. Mi sono sentita molto frustrata e ho dovuto assentarmi dal lavoro per andare dal mio medico a compilare il modulo”.

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Ha detto di essersi sentita discriminata quando la compagnia aerea ha menzionato la tassa di 15 euro e ha detto di non aver mai sentito parlare di una simile procedura.

Secondo la legge, le persone con disabilità o a mobilità ridotta hanno diritto a ricevere assistenza gratuita negli aeroporti e sugli aerei.

Nicolette Mifsud, il cui figlio di 16 anni è in sedia a rotelle, è tra le persone che hanno presentato un rapporto alla CRPD sulle “politiche illegali e discriminatorie” delle compagnie aeree.

“La richiesta generalizzata di un passeggero accompagnatore non è solo discriminatoria, è illegale”, ha dichiarato Nicolette Mifsud, “Mio figlio viaggia molto regolarmente e svolge un lavoro part-time oltre a continuare gli studi. Lavora anche nel settore del turismo. Quindi, è abbastanza grande per essere un sindaco, ma la compagnia aerea gli impedisce di volare da solo”.

La signora ha dichiarato che intende boicottare la KM Malta Airlines fino a quando le politiche non saranno cambiate.

“Il problema non è solo il pagamento di una tassa, ma il tentativo di attuare politiche generalizzate e di trattare le persone con diverse abilità come paria sociali da gestire, invece di rispettare la loro umanità e capire che hanno diritti come chiunque altro”.

Le domande sono state inviate a KM Malta Airlines.

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