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Malta

Più di 80.700 case alimentate da energia pulita nel 2022

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Malta ha registrato una capacità installata di 221 MW di impianti fotovoltaici collegati alla rete nel 2022, generando elettricità per alimentare più di 80.730 case con energia pulita, ha dichiarato il Ministero dell’Energia in un comunicato.

Ciò ha comportato una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di oltre 134.700 tonnellate.

Rispetto all’anno precedente, ciò rappresenta un miglioramento dell’8,3%. Circa la metà di questa energia verde è stata generata dal settore commerciale, seguito da quello domestico e pubblico.

Il ministero ha dichiarato che il continuo aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a Malta riafferma l’impegno del governo a continuare a sostenere maggiori investimenti verdi in questo settore per raggiungere al più presto gli obiettivi di decarbonizzazione.

Nello stesso anno, Malta ha visto il successo dell’implementazione di scaldacqua solari in 525 residenze.

Ciò ha comportato una significativa riduzione del consumo di elettricità per il riscaldamento dell’acqua, con una sovvenzione totale di 716.390 euro.

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Il Ministero ha aggiunto che le pompe di calore sono state installate in 99 edifici, fornendo soluzioni efficienti di riscaldamento e raffreddamento e riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.

Ciò ha comportato una sovvenzione totale di 92.218 euro.

Il 2022 ha registrato anche un totale record di 516 domande per sistemi di accumulo a batteria per uso domestico.

Il Ministro dell’Energia Miriam Dalli ha accolto con favore i progressi compiuti e ha dichiarato: “Questi dati coincidono con l’annuncio di questa settimana che la Commissione europea ha confermato il pacchetto di sostegno dell’UE per l’attuazione dei piani di energia verde di Malta”.

“Questa conferma galvanizza l’ambizione del governo di continuare a facilitare un maggior numero di investimenti verdi a Malta”.

Ha dichiarato che alla fine del 2021, Malta produrrà il 12,15% del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, superando l’obiettivo dell’11,5% al 2030 stabilito nel Piano nazionale per l’energia e il clima del Paese.

“Il governo continuerà a costruire su questi risultati con iniziative ancora più incisive per fornire supporto finanziario e tecnico a questa transizione energetica rinnovabile”, ha dichiarato Dalli.

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“Come abbiamo dichiarato durante la riunione dei ministri dell’Energia del Med9, stiamo lavorando per raggiungere i nostri obiettivi energetici attraverso un piano determinato con azioni a diversi livelli, come il consolidamento della rete nazionale per accogliere un maggior numero di sistemi di energia rinnovabile, schemi di sostegno più forti per gli impianti fotovoltaici di piccole, medie e grandi dimensioni da parte di famiglie e imprese, nonché nuove interconnessioni energetiche e sistemi di stoccaggio di batterie su larga scala per aumentare la flessibilità del mix energetico e affrontare le sfide dell’intermittenza dei sistemi di energia rinnovabile”.

Dalli ha sottolineato che a giugno sono stati annunciati altri due importanti progetti: l’investimento di 47 milioni di euro per lo sviluppo di due sistemi di accumulo di energia a batteria su scala di rete a Delimara e Marsa e il memorandum d’intesa tra Malta e la Libia per esplorare il potenziale di nuove interconnessioni di energia verde tra i due Paesi e l’Europa continentale.

Allo stesso tempo, Interconnect Malta sta portando avanti il processo di autorizzazione e pianificazione per Interconnector 2, il secondo interconnettore elettrico sottomarino tra Malta e l’Italia, ha dichiarato Dalli.

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