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Malta

“Non finanziate la corruzione”: I Verdi chiedono l’abolizione del gasdotto

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Il gasdotto collegherà Malta alla rete europea. Foto: Chris Sant Fournier.

Gli eurodeputati del gruppo politico dei Verdi hanno nuovamente messo in guardia contro il sostegno dell’UE ai piani per un gasdotto che, secondo i critici, avvantaggerà finanziariamente il sospettato di omicidio Yorgen Fenech.

In una bozza di risoluzione presentata alla commissione per l’energia del Parlamento Europeo, i deputati sostengono che la società Electrogas, produttrice di centrali elettriche, riceverà 85 milioni di euro come “compensazione” se il gasdotto verrà costruito.

Electrogas fornisce attualmente GNL alla rete elettrica dell’isola attraverso un’unità di stoccaggio galleggiante ormeggiata a Delimara.

I Verdi hanno sottolineato come Fenech, azionista di Electrogas, sia stato accusato di complicità nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.

Nega le accuse.

La risoluzione ha inoltre dettagliato come Caruana Galizia stesse indagando su una grande cache di documenti Electrogas prima del suo assassinio nell’ottobre 2017.

I Verdi hanno affermato che “quando e se” il Melita TransGas sarà commissionato, Malta sarà bloccata in un futuro sporco di combustibili fossili per i decenni a venire.

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L’anno scorso, l’ONG Friends of the Earth (FOE) si è unita agli appelli di cancellare i progetti di costruzione del gasdotto da parte del governo e, al contrario, concentrarsi sulle energie rinnovabili..

Nelle loro raccomandazioni, i FOE hanno affermato che i piani per il gasdotto dovrebbero essere sospesi e che i circa 400 milioni di euro di denaro dei contribuenti dovrebbero invece essere investiti nella produzione di energia rinnovabile per accelerare la transizione verde del Paese.

“Il gasdotto Melita TransGas proposto bloccherebbe Malta in un futuro di combustibili fossili e rappresenterebbe un investimento incompatibile con il clima, che porterebbe ad attività incagliate”, hanno dichiarato.

La costruzione del gasdotto avrebbe anche un impatto sulle praterie di posidonia intorno a Delimara.

Le fanerogame sono in grado di catturare una quantità di anidride carbonica fino a 15 volte superiore a quella di una foresta pluviale e dovrebbero essere protette come bacino di assorbimento del carbonio, piuttosto che essere distrutte dalle infrastrutture necessarie per il gasdotto.

Il governo ha sostenuto che il gasdotto sarà “predisposto per l’idrogeno” ed è essenziale per diversificare il mix energetico di Malta.

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