Miriam Dalli respinge le “speculazioni” e dice ai critici: “Niente può umiliarmi”

Miriam Dalli ha dichiarato che le sue intenzioni sono quelle di servire il popolo maltese e di attuare politiche che vadano a beneficio di Malta. Foto: Jonathan Borg

Miriam Dalli ha respinto come “speculazioni” le voci secondo cui sarebbe stata presa in considerazione come candidata di Malta a Commissario europeo, ma ha risposto ai critici che hanno detto che non sarebbe sopravvissuta a un esame da parte degli eurodeputati.

Alcuni esponenti del Partito laburista hanno affermato che il ministro dell’Energia è “nella posizione migliore” per sostituire Chris Fearne, che ha lasciato l’incarico all’inizio del mese in seguito all’inchiesta sugli ospedali.

Ma la Dalli ha insistito che “non ci ha nemmeno pensato” e che la sua attenzione rimane sul suo ruolo di ministro e sull’aiutare il partito in vista delle elezioni dell’8 giugno.

Negli ambienti laburisti si è diffusa la notizia che il suo passato di europarlamentare la metterebbe in pole position per il posto a Bruxelles.

Tuttavia, il ministro degli Esteri ombra Beppe Fenech Adami ha dichiarato che la Dalli non sopravvivrebbe a un esame da parte degli eurodeputati a causa dello scandalo Electrogas.

“Come Chris Fearne non può essere Commissario europeo perché ha finanziato Vitals, Miriam Dalli non può essere [Commissario] dopo aver finanziato Electrogas”, ha scritto Fenech Adami su Facebook.

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Ai suoi commenti ha fatto eco l’ex deputato del PN Jason Azzopardi.

Alla richiesta di chiarimenti, Fenech Adami ha detto che Dalli è il ministro responsabile di un governo che sta dando soldi a Electrogas, una società impantanata in uno scandalo.

Dal 2013-2014, Dalli ha lavorato anche come consulente per la comunicazione e la gestione degli stakeholder di Konrad Mizzi, all’epoca ministro dell’Energia.

È in corso un’inchiesta giudiziaria sulla concessione di centrali elettriche da parte del governo a Electrogas poco dopo l’ascesa al potere del partito laburista nel 2013.

“Vi assicuro che non c’è assolutamente nulla che possa umiliarmi”, ha dichiarato Dalli interpellato da Times of Malta.

“Nessuno può dire nulla sulla mia integrità, tanto meno Beppe Fenech Adami o Jason Azzopardi”, ha detto.

Quando Fenech Adami è stato citato in un’indagine sul riciclaggio di denaro e sul traffico di droga, il suo nome è scomparso dai documenti e l’indagine è stata chiusa, ha detto Dalli. Riguardo ad Azzopardi, Dalli ha detto che il revisore dei conti nazionale lo ha criticato due volte per un accordo di esproprio della Baia di Fekruna e per un accordo relativo al sito del birrificio Lowenbrau di Qormi.

Fearne si è dimesso da vice-primo ministro e da ministro pochi giorni dopo che i pubblici ministeri lo hanno denunciato per l’accordo di privatizzazione di tre ospedali statali.

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Mentre si è ritirato come candidato di Malta alla prossima Commissione UE, rimarrà come vice leader del Labour e sostiene la sua innocenza.