Un nuovo capitolo si apre per il Malta International Contemporary Arts Space (MICAS), destinato a stupire con l’aggiunta di un’opera senza precedenti: l’ultima scultura firmata dal leggendario Raymond Pitrè, scomparso lo scorso novembre. Figure in Rods
, un capolavoro intriso di profondità emotiva e psicologica, sarà inaugurato il 9 gennaio, segnando un momento storico per il museo e per l’intero panorama artistico maltese.
L’evento non si limiterà alla sola inaugurazione della scultura. Joseph Paul Cassar, storico dell’arte maltese di fama internazionale, curerà una mostra temporanea dedicata a Pitrè e terrà una conferenza su Figure in Rods l’11 gennaio. “L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria
,” ha sottolineato il MICAS, invitando il pubblico a partecipare a questo tributo imperdibile.
“MICAS ha lavorato fianco a fianco con Pitrè per trasformare Figure in Rods in un’opera in bronzo, scegliendo con cura la sua collocazione permanente nel campus del museo. Siamo profondamente orgogliosi di aver realizzato le sue volontà, ma ci rattrista che non sia qui per assistere a questo momento
,” ha dichiarato Edith Devaney, direttrice artistica del MICAS. “_Questa scultura sarà un punto di riferimento, un costante promemoria della capacità unica di Pitrè di indagare i temi più profondi dell’animo umano e una celebrazione eterna del suo straordinario talento._”
Al quarto piano del museo, la mostra offrirà uno sguardo intimo sull’universo creativo di Pitrè, includendo disegni, dipinti e sculture minori che gravitano intorno a Figure in Rods
. È un viaggio imperdibile per chiunque voglia scoprire l’evoluzione artistica di un genio che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte maltese.
Nato nel 1940, nei drammatici anni della Seconda Guerra Mondiale, Raymond Pitrè ha intrapreso un percorso artistico che lo ha portato dalle influenze del surrealismo di Salvador Dalì alla consacrazione internazionale. Dopo una breve esperienza in un ordine monastico, ha trovato ispirazione nella sua carriera di poliziotto, che gli aprì le porte della ritrattistica ufficiale: il suo primo ritratto, quello del Primo Ministro Dom Mintoff nel 1973, segnò l’inizio di una serie di commissioni prestigiose, inclusa quella di Sir Anthony Mamo, primo Presidente della Repubblica di Malta.
Nel 1976, la sua prima esposizione personale al Museum of Fine Arts gli valse il plauso del pubblico e della critica, permettendogli di dedicarsi interamente all’arte. La sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1999, insieme a Vince Briffa e Norbert Attard, lo vide esporre due sculture Guerriero che catturarono l’immaginazione internazionale. L’anno successivo fu insignito del titolo di Membro dell’Ordine Nazionale al Merito per il suo contributo all’arte maltese.
Con l’aggiunta di Figure in Rods
, il MICAS non celebra solo il talento visionario di Raymond Pitrè, ma si consolida come un polo di eccellenza per l’arte contemporanea, un luogo dove memoria e innovazione si incontrano per ispirare generazioni future.
Foto: [spostare qui il credito]
Un nuovo capitolo si apre per il Malta International Contemporary Arts Space (MICAS), destinato a stupire con l’aggiunta di un’opera senza precedenti: l’ultima scultura firmata dal leggendario Raymond Pitrè, scomparso lo scorso novembre. Figure in Rods
, un capolavoro intriso di profondità emotiva e psicologica, sarà inaugurato il 9 gennaio, segnando un momento storico per il museo e per l’intero panorama artistico maltese.
L’evento non si limiterà alla sola inaugurazione della scultura. Joseph Paul Cassar, storico dell’arte maltese di fama internazionale, curerà una mostra temporanea dedicata a Pitrè e terrà una conferenza su Figure in Rods l’11 gennaio. “L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria
,” ha sottolineato il MICAS, invitando il pubblico a partecipare a questo tributo imperdibile.
“MICAS ha lavorato fianco a fianco con Pitrè per trasformare Figure in Rods in un’opera in bronzo, scegliendo con cura la sua collocazione permanente nel campus del museo. Siamo profondamente orgogliosi di aver realizzato le sue volontà, ma ci rattrista che non sia qui per assistere a questo momento
,” ha dichiarato Edith Devaney, direttrice artistica del MICAS. “_Questa scultura sarà un punto di riferimento, un costante promemoria della capacità unica di Pitrè di indagare i temi più profondi dell’animo umano e una celebrazione eterna del suo straordinario talento._”
Al quarto piano del museo, la mostra offrirà uno sguardo intimo sull’universo creativo di Pitrè, includendo disegni, dipinti e sculture minori che gravitano intorno a Figure in Rods
. È un viaggio imperdibile per chiunque voglia scoprire l’evoluzione artistica di un genio che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte maltese.
Nato nel 1940, nei drammatici anni della Seconda Guerra Mondiale, Raymond Pitrè ha intrapreso un percorso artistico che lo ha portato dalle influenze del surrealismo di Salvador Dalì alla consacrazione internazionale. Dopo una breve esperienza in un ordine monastico, ha trovato ispirazione nella sua carriera di poliziotto, che gli aprì le porte della ritrattistica ufficiale: il suo primo ritratto, quello del Primo Ministro Dom Mintoff nel 1973, segnò l’inizio di una serie di commissioni prestigiose, inclusa quella di Sir Anthony Mamo, primo Presidente della Repubblica di Malta.
Nel 1976, la sua prima esposizione personale al Museum of Fine Arts gli valse il plauso del pubblico e della critica, permettendogli di dedicarsi interamente all’arte. La sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1999, insieme a Vince Briffa e Norbert Attard, lo vide esporre due sculture Guerriero
che catturarono l’immaginazione internazionale. L’anno successivo fu insignito del titolo di Membro dell’Ordine Nazionale al Merito per il suo contributo all’arte maltese.
Con l’aggiunta di Figure in Rods
, il MICAS non celebra solo il talento visionario di Raymond Pitrè, ma si consolida come un polo di eccellenza per l’arte contemporanea, un luogo dove memoria e innovazione si incontrano per ispirare generazioni future.
Foto: [spostare qui il credito]