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Malta

malta, nuova era per i papà autonomi: arrivano 10 giorni di congedo paternità

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I padri lavoratori autonomi a Malta ora possono festeggiare: hanno finalmente diritto a 80 ore, ovvero ben 10 giorni di congedo di paternità! Questa straordinaria notizia arriva direttamente dal Ministero per i Diritti della Famiglia e dei Bambini, che lunedì ha ufficialmente esteso questa opportunità a tutti i padri autonomi, eguagliandola a quella dei lavoratori dipendenti.

In una conferenza stampa infuocata, il Ministro per la Famiglia, Michael Falzon, ha confermato la svolta storica, dichiarando che da oggi i padri autonomi potranno prendersi il tempo necessario per accogliere e vivere i primi giorni di vita dei loro figli. Questa iniziativa, annunciata già a settembre dal Primo Ministro Robert Abela, è stata inclusa nel bilancio del prossimo anno, con un chiaro obiettivo: dare alle famiglie maltesi il sostegno di cui hanno bisogno.

Un portavoce del ministero ha spiegato al Times of Malta  che il congedo sarà retribuito in base al salario minimo nazionale, esattamente come accade per il congedo di maternità, assicurando una parità di trattamento che molti auspicavano da tempo.

Ma le sorprese non finiscono qui. Falzon ha anche rivelato che il governo sta allargando la sua rete di sostegno alle coppie sottoposte a trattamenti di fecondazione in vitro, estendendo il beneficio anche ai lavoratori autonomi. Un’azione che mostra chiaramente l’intenzione di combattere il calo demografico del paese.

“Queste misure sono state introdotte per continuare a mirare e affrontare il problema del basso tasso di natalità del nostro paese”  ha dichiarato con enfasi Falzon, sottolineando la determinazione del governo nel supportare la crescita delle famiglie maltesi.

Ma non è tutto: il ministro ha annunciato anche nuovi incentivi economici per le famiglie. Tra questi spicca un assegno una tantum di 1.500 € destinato alle famiglie che metteranno al mondo un terzo figlio e per ogni figlio successivo. Inoltre, il contributo per il matrimonio aumenterà di 170 €, mentre il sussidio familiare verrà incrementato di 250 € per ogni bambino. Un pacchetto di misure che punta a incentivare il futuro demografico del paese, sostenendo ogni singolo membro della famiglia.

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Foto: Jonathan Borg

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