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Malta

L’opposizione vuole che le accuse di Vitals siano incluse nella causa civile sull’accordo con gli ospedali

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Il rapporto dell’inchiesta si è concentrato sulla concessione da parte del governo degli ospedali St Luke, Gozo e Karin Grech al gruppo Vitals Healthcare.

L’opposizione vuole che le accuse penali recentemente presentate contro le persone prese di mira dall’inchiesta siano incluse – come prova – nell’inazione dello Stato per recuperare i fondi frodati nell’affare degli ospedali annullati.

Il leader del PN Bernard Grech ha presentato mercoledì un’istanza in cui l’opposizione sostiene che l’Avvocato di Stato – in quanto “ultimo uomo in piedi nel nostro sistema costituzionale” – ha il potere e il dovere di agire contro i funzionari governativi presenti e passati coinvolti nell’affare.

Durante la precedente seduta, al governo – come – sono stati concessi sei giorni per indicare i testimoni che intendeva convocare dopo aver chiesto più tempo per produrre prove.

Ma l’opposizione chiede ora alla Corte il permesso di produrre ancora più prove.

La notizia della conclusione dell’inchiesta Vitals è emersa la scorsa settimana durante il procedimento costituzionale in cui l’ex Primo Ministro Joseph Muscat sostiene che i suoi diritti fondamentali sono stati violati dalla gestione dell’inchiesta da parte del magistrato Gabriella Vella.

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Il cancelliere dei tribunali penali ha testimoniato che 78 scatole di prove sono state depositate presso la cancelleria del tribunale e consegnate al procuratore generale.

Da allora, i pubblici ministeri hanno presentato accuse penali contro una serie di politici di alto livello, tra cui Muscat e altre persone presumibilmente legate all’affare fraudolento.

L’opposizione sostiene ora che tali accuse – così come un ordine di sequestro e di indagine presumibilmente emesso contro un certo numero di sospetti legati all’affare – sarebbero “utili” al giudice che presiede il suo caso relativo all’inazione dello Stato nel recuperare i fondi frodati.

Questi documenti del tribunale penale erano “intimamente connessi” al merito del loro caso e non solo dovevano essere riconosciuti dal giudice, ma dovevano anche essere esibiti come prova.

Poiché i recenti sviluppi si sono verificati dopo che l’Opposizione aveva concluso le sue prove, era necessaria l’autorizzazione del giudice per consentire l’esibizione di tale documentazione.

L’opposizione ha quindi chiesto al giudice Toni Abela di concedere l’autorizzazione a convocare il cancelliere del tribunale penale per presentare le relative accuse penali, il sequestro e l’ordine di indagine.

Gli avvocati Edward Debono e Nicholas Debono hanno firmato la richiesta.

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