Le scuole offriranno servizi di supervisione ai bambini lunedì, mentre il Governo si prepara a uno sciopero nazionale degli insegnanti nelle scuole statali e religiose.
Il personale ausiliario e gli educatori che si presenteranno al lavoro lunedì sorveglieranno i bambini durante il normale orario scolastico, ma le attività extrascolastiche, come il Breakfast Club e il Club 3-16, non si svolgeranno nel giorno dello sciopero.
Anche il trasporto scolastico non sarà operativo a causa dello sciopero dell’Unione degli Insegnanti di Malta per le trattative salariali. Lo sciopero è stato annunciato insieme a una serie di misure industriali che includono la mancata esecuzione di valutazioni in classe, l’astensione dall’incontro con i genitori e la mancata presentazione dei fogli di presenza.
Durante una conferenza stampa, il Ministro dell’Istruzione Clifton Grima e il Segretario Permanente Matthew Vella hanno annunciato un piano di emergenza in vista dell’imminente sciopero.
“La nostra priorità è la sicurezza dei bambini”, ha detto il Ministro.
Gli studenti che non frequenteranno la scuola lunedì saranno esonerati, mentre gli insegnanti che non si presenteranno al lavoro lunedì non saranno pagati.
I centri di risorse, i centri di supporto all’apprendimento, il Gem 16 e la Scuola secondaria superiore Giovanni Curmi non apriranno lunedì, ha detto Vella.
I genitori possono chiamare la linea telefonica del Ministero al numero 2598 1150 per porre domande tra le 7.30 e le 17.00 di venerdì, sabato e lunedì e dalle 7.30 alle 12.00 di domenica.
Grima ha detto che il Governo non negozierà più con il sindacato finché le direttive saranno in vigore. Da quando il MUT ha annunciato le sue direttive, il sindacato e il Governo si sono incontrati ma non sono riusciti a trovare un accordo.
“Dopo una serie di tentativi, i negoziati continueranno e siamo aperti a proseguire le trattative, ma solo dopo il ritiro delle direttive”, ha detto.
“Il Governo non può negoziare con una scure sulla testa” – afferma Abela
Giovedì mattina, il Primo Ministro Robert Abela ha detto che il Governo non può negoziare con “un’ascia sulla testa”, riferendosi allo sciopero dei sindacati.
Il Primo Ministro ha insistito sul fatto che il Governo ha proposto “aumenti sostanziali” degli stipendi e delle condizioni di lavoro degli insegnanti.
Abela ha detto che le direttive in corso da parte del MUT vanno contro lo spirito di buona fede della contrattazione collettiva.
Ha anche chiesto di sospendere le azioni industriali e di continuare i negoziati.