Malta nella bufera! La Corte Europea infligge un duro colpo alla cattura degli uccelli protetti. Scoppia il caso sulle “ricerche scientifiche”.
Una notizia bomba scuote l’isola: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha appena dichiarato illegale la controversa pratica maltese della cattura dei fringuelli, giustificata finora come ricerca scientifica. Un colpo durissimo per il governo, che da tempo è sotto attacco da parte degli ambientalisti. La sentenza segna una svolta e mette Malta sotto la lente di ingrandimento dell’Europa. Come reagirà il governo a questa sconfitta clamorosa? Sarà la fine di una tradizione che da tempo divide il Paese?
Non solo, c’è tensione anche sul fronte del traffico. Mentre gli studenti si preparano a tornare tra i banchi, Transport Malta
ha deciso di giocare d’anticipo per evitare il caos sulle strade: nessun nuovo permesso per lavori stradali vicino alle scuole sarà concesso nelle prossime settimane. Un piano d’emergenza che arriva giusto in tempo per evitare un incubo viabilistico proprio all’inizio del nuovo anno scolastico.
Sul piano politico, In-Nazzjon non perde tempo e riporta le parole piene di carica di Bernard Grech, che durante un discorso infuocato ha promesso: “Il popolo maltese vincerà le prossime elezioni generali”
. Un messaggio chiaro e deciso, che suona come una chiamata alle armi per i suoi sostenitori e mette in allarme i suoi avversari politici.
Anche L-orizzont si fa sentire con notizie che fanno riflettere: cresce il numero dei cosiddetti “turisti di qualità” che scelgono KM Malta Airlines
per le loro vacanze di lusso. Un segnale che Malta sta diventando sempre più una meta esclusiva per chi cerca un’esperienza di alto livello.
In un contesto dove le polemiche non sembrano mai mancare, lo stesso giornale riporta con fermezza la promessa del governo di difendere a spada tratta i cacciatori e i trappolatori, assicurando che “le loro pratiche legali continueranno a essere protette”.
Foto: Times of Malta.