La PA salva la “maestosa scalinata” nella villa di Balzan

L’Autorità di Pianificazione ha dichiarato in un comunicato che la Commissione ha rifiutato di concedere il permesso di sviluppo per la trasformazione di Villa Blackman in un centro di assistenza all’infanzia. La modifica avrebbe comportato la demolizione della scala e del soffitto ricoperto di affreschi.

La villa si trova all’interno di un’area residenziale prioritaria.

La Commissione ha confermato il parere della Direzione per la Gestione dello Sviluppo secondo cui la proposta di cambio di destinazione d’uso da residenza a struttura di assistenza all’infanzia avrebbe avuto un impatto negativo sul quartiere.

“Sebbene la Policy Guidance for Child Day Care Facilities permetta tali sviluppi all’interno delle Aree Prioritarie Residenziali, questi possono essere solo di scala molto ridotta (strutture di assistenza all’infanzia a domicilio) e limitati a un massimo di sei bambini, in modo che l’amenità residenziale della zona rimanga ampiamente non compromessa”, ha detto la PA.

Ha affermato che la tromba delle scale, oltre ad essere unica, è di gran lunga l’elemento architettonico focale dell’intera proprietà.

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“A differenza delle pesanti balaustre e delle scale in pietra che erano prevalenti nell’epoca barocca, con l’avvento del Neoclassicismo nel XIX secolo le scale mostravano ringhiere in ferro battuto elaborate e decorative e gradini in marmo, soprattutto quando il proprietario voleva mostrare ricchezza e classe sociale. Negli ultimi anni, questo grande salone con la sua splendida scala è stato inserito in una pubblicazione dedicata alle diverse tipologie, forme e stili architettonici di scale e scalinate a Malta nel corso dei secoli”, ha dichiarato l’AP.

La scala di Villa Blackman.