La Camera degli Architetti ha dichiarato mercoledì che i nuovi requisiti proposti per le licenze dei costruttori dovrebbero operare una distinzione in base ai materiali utilizzati.
In un documento pubblicato in risposta a quanto lanciato dal governo, l’Ordine ha osservato che l’attuale licenza per muratori, sancita dal Codice delle leggi di polizia, risale al 1860 – un periodo in cui i materiali da costruzione erano limitati, la tecnologia edilizia era modulare e semplice e la scala delle costruzioni quotidiane era relativamente piccola.
Sebbene da allora il calcestruzzo, l’acciaio e i mattoni cavi in calcestruzzo siano sempre più utilizzati grazie alle loro proprietà materiali, ai tempi più rapidi e ai costi più contenuti, i muratori non sono mai stati formalmente addestrati al loro utilizzo.
Inoltre, con l’emergere di nuovi materiali con proprietà di resistenza alla compressione e alla trazione più elevate, è stato possibile costruire edifici più alti e più larghi, aumentando esponenzialmente il rischio dei lavori di costruzione. La formazione in materia di salute e sicurezza non è mai stata fornita per affrontare i rischi aggiuntivi.
La Camera ha dichiarato di ritenere che il termine “muratore” sia arcaico nel settore odierno e che dovrebbe essere sostituito dal più appropriato “costruttore”, poiché il primo termine si riferisce alle costruzioni in muratura, mentre costruttore si applica a tutte le forme di costruzione.
Per quanto riguarda la licenza edilizia, dovrebbero esserci due classi di licenze A – Apprendista e B – Base, oltre a una licenza per i capisquadra.
Le licenze A e B dovrebbero a loro volta essere suddivise in tre tipi: Tipo 1 – Muratura; Tipo 2 – Calcestruzzo e Tipo 3 – Acciaieria.
Un operaio non qualificato che volesse iniziare a lavorare nell’industria edile dovrebbe richiedere una licenza di classe A al Builders Licensing Committee per iniziare un apprendistato che porti a una licenza di classe B. Prima di ottenere tale licenza, gli apprendisti dovranno seguire un corso di formazione sulla salute e la sicurezza e sui rischi del cantiere.
Durante l’apprendistato, i titolari di una licenza di classe A acquisiranno le competenze e l’esperienza teorica e pratica, nonché le conoscenze linguistiche necessarie per diventare abili nell’esecuzione di lavori in almeno uno dei tipi di materiali da costruzione sopra citati, e la loro formazione dovrà riflettere l’uso dei diversi tipi di materiali e tecnologie sia nella costruzione che nella demolizione. Una volta raggiunte le conoscenze pratiche e teoriche richieste, i titolari di una licenza di classe A potranno richiedere di essere esaminati dalla Commissione per le licenze edilizie per ottenere una licenza di classe B.
Il titolare di una licenza di tipo C dovrà essere esperto in tutti e tre i tipi di materiali, conoscere i regolamenti edilizi e avere un’esperienza lavorativa di almeno 10 anni. Il titolare della licenza assumerà il ruolo di supervisore previsto dalla bozza di regolamento, sostituendo il funzionario tecnico di cantiere per i lavori di costruzione.
La Camera ha affermato che il programma di studio elencato nella bozza di regolamento dovrebbe essere rivisto per riflettere le distinzioni.