Un progetto ambizioso e di vitale importanza è iniziato a Kalkara: il consolidamento delle fragili scogliere calcaree che sorreggono l’iconico Esplora Science Centre. Questa operazione, intrapresa dall’agenzia di ricerca Xjenza Malta in collaborazione con Infrastructure Malta, punta a mettere in sicurezza non solo le fondamenta degli edifici ma anche le aree paesaggistiche circostanti, un patrimonio naturale e culturale che non può essere messo a rischio.
Il governo ha dichiarato che il calcare della zona si è progressivamente ammorbidito, trasformandosi in una massa di rocce frantumate che rappresentano un pericolo concreto per le strutture soprastanti. “Questo intervento di consolidamento è cruciale per salvaguardare l’integrità del sito, garantendo una stabilità a lungo termine sia per gli edifici che per l’ambiente”
, ha sottolineato il comunicato ufficiale.
L’urgenza del progetto arriva dopo il clamoroso crollo, avvenuto quasi due anni fa, di un muro perimetrale vicino alla sede di Heritage Malta, precipitato rovinosamente in mare durante una tempesta. Da allora, l’area è stata chiusa al pubblico e delimitata da un cancello d’acciaio e barriere protettive.
Il ministro per l’Innovazione Clifton Grima ha definito i lavori come un atto di responsabilità collettiva, affermando che “preservare ciò che è nostro per le generazioni future è un dovere imprescindibile”. Il ministro delle Infrastrutture Chris Bonett ha aggiunto che si tratta di opere di “importanza nazionale”
, evidenziando l’impatto cruciale di questo intervento per la sicurezza e la conservazione del patrimonio locale.
Anche la comunità di Kalkara ha accolto positivamente l’annuncio. Il sindaco Wayne Aquilina ha descritto l’area come “storica e bellissima” e ha lodato l’iniziativa, che potrebbe ridare lustro a uno dei punti più amati della località. Dalla stessa prospettiva, Duncan Brincat, segretario dell’associazione Wirt il-Kalkara, ha espresso speranza che il progetto comprenda anche il recupero dei bagni storici situati lungo la costa. “Non vediamo l’ora di vedere il progetto completato, ma continuiamo a sottolineare la necessità di restaurare contemporaneamente questi bagni storici”
, ha dichiarato Brincat.
Foto: Matthew Mirabelli