L’età minima necessaria per richiedere le licenze per eseguire lavori di demolizione, scavo o costruzione sarà innalzata da 18 a 21 anni
in considerazione dell’esperienza necessaria per operare con determinati macchinari pesanti, ha dichiarato mercoledì il Ministro della Pianificazione Stefan Zrinzo Azzopardi.
Il ministro ha spiegato che, per quanto riguarda l’introduzione dell’obbligo di licenza per gli appaltatori, l’età minima inizialmente proposta nel marzo scorso era di 18 anni, ma è stata innalzata in seguito ai suggerimenti avanzati durante un periodo di consultazione di sei settimane.
L’avviso legale che introduce l’obbligo di licenza per gli appaltatori è ora in fase di finalizzazione e sarà pubblicato una volta ottenuta l’autorizzazione della Commissione europea
, in linea con una direttiva europea.
Il ministro ha sottolineato che la licenza migliorerà la qualità del settore edile e porterà a una migliore applicazione della legge.
L’ondata di morti nell’edilizia degli ultimi anni ha spinto a riformare il settore. Le promesse di introdurre un sistema di licenze risalgono al 2019.
Zrinzo Azzopardi ha dichiarato che i richiedenti dovranno essere coperti da una copertura assicurativa sia per i terzi che per i loro dipendenti. Tuttavia, dovranno essere condotte ulteriori discussioni con le compagnie assicurative in merito alla responsabilità dei datori di lavoro.
Azzopardi ha detto che il nuovo regime includerà una riforma del tradizionale permesso per i muratori
, con il passaggio della nuova licenza all’Autorità per l’edilizia e le costruzioni. La licenza per gli appaltatori sarà diversa, in quanto differenzierà tra coloro che hanno già le competenze e coloro che non le hanno.
Il presidente della Building and Construction Industry
, Jesmond Muscat, ha spiegato che, in seguito al periodo di consultazione, la definizione di lavori minori è stata modificata per includere l’uso di strumenti manuali piuttosto che di macchinari pesanti. Questi lavori possono essere eseguiti solo da chi ha una licenza per l’edilizia.
Ha spiegato che le domande di licenza saranno esaminate da un comitato composto da cinque persone che risponderanno all’Autorità per l’edilizia e le costruzioni.
I richiedenti devono dimostrare di avere esperienza nei rispettivi settori di lavoro e di avere una “conoscenza adeguata” delle norme di salute e sicurezza
.
Chi vuole ottenere una licenza di demolizione e scavo dovrà avere tre anni di esperienza nel settore, confermata da due architetti. Per coloro che hanno una qualifica MQF
di livello 4 nel settore sono necessari solo due anni di esperienza.
Chi richiede una licenza edilizia deve essere abilitato alla professione di muratore. Le aziende che richiedono una licenza devono impiegare un muratore abilitato e avere almeno tre anni di esperienza.
Muscat ha detto che i candidati devono presentare il loro casellario giudiziario insieme alla domanda, aggiungendo che la commissione può chiedere ulteriori informazioni e documenti, tra cui lo stato finanziario della persona e i conti della società, se necessario. Può anche richiedere referenze agli architetti.
Per quanto riguarda le tempistiche, Muscat ha dichiarato che il piano prevede che tutti gli architetti siano abilitati entro gennaio 2025. I dati saranno inseriti in un registro per tutti i titolari di licenza.
Le tasse di licenza sono state modificate dai 200 euro iniziali a 100 euro o a soli 50 euro
se un appaltatore non impiega personale. Tuttavia, gli appaltatori che impiegano più di 10 persone dovranno pagare 200 euro per le loro licenze.
Il ministro ha sottolineato che il nuovo regime non può essere imposto al settore dall’oggi al domani, per cui è previsto un periodo di transizione.
