Il ministro dell’Economia Silvio Schembri. Foto: Times of Malta
Le conseguenze dell’inchiesta Jean Paul Sofia hanno visto il licenziamento di quattro figure chiave all’interno delle entità citate nell’inchiesta, insieme al licenziamento di una quinta persona.
Finora, però, le figure politiche hanno fatto finta di niente, spesso schivando le domande sull’eventuale assunzione di responsabilità e difendendo il proprio curriculum.
Il dito è stato puntato contro diversi esponenti politici, dal ministro dell’Economia Silvio Schembri all’ex ministro della Pianificazione Stefan Zrinzo Azzopardi, mentre altri, come il predecessore di Schembri Chris Cardona, sono passati sotto silenzio.
Lunedì il PN ha annunciato che avrebbe presentato una mozione parlamentare di sfiducia nei confronti dei ministri Stefan Zrinzo Azzopardi, Miriam Dalli e Silvio Schembri per il loro ruolo nei fallimenti evidenziati dalla commissione d’inchiesta.
La contorta tempistica dell’incidente, con il terreno di Corradino trasferito dal governo agli sviluppatori della All Plus Ltd nel 2019 prima del crollo dell’edificio nel dicembre 2022, rende difficile individuare chi fosse responsabile di quale entità in ogni momento.
Scaviamo nel labirinto di nomi, date ed enti pubblici per capire chi era responsabile di cosa e quando.
Chris Cardona
Chris Cardona è stato nominato ministro dell’Economia al momento dell’elezione dei laburisti nel 2013 e ha mantenuto il portafoglio dopo le elezioni del 2017, fino a quando si è dimesso alla fine del 2019 ed è stato infine sostituito da Silvio Schembri all’inizio dell’anno successivo.
Malta Enterprise faceva parte del portafoglio di Cardona quando ha approvato il progetto Corradino nel maggio 2019.
L’ex ministro dell’Economia Chris Cardona
All’epoca, Malta Enterprise era guidata dall’amministratore delegato Mario Galea, che aveva assunto il ruolo nel 2016, prima di lasciare l’incarico nell’estate del 2019. Gli è succeduto Kurt Farrugia, che ha assunto il ruolo nell’agosto dello stesso anno.
Galea ora presiede l’Ufficio nazionale di controllo degli investimenti diretti esteri (NFDIS).
Cardona è stato anche responsabile dell’INDIS fino a quando non ha lasciato l’incarico alla fine del 2019, pochi mesi prima che l’ente consegnasse il terreno di Corradino agli sviluppatori.
Silvio Schembri
Schembri è entrato nel gabinetto dopo le elezioni del 2017, quando l’allora primo ministro Joseph Muscat lo ha nominato segretario parlamentare per i servizi finanziari, l’economia digitale e l’innovazione.
All’epoca, il suo portafoglio non comprendeva nessuna delle entità ritenute colpevoli dal rapporto dell’inchiesta, ovvero Malta Enterprise, INDIS o OHSA.
Robert Abela ha nominato Schembri ministro dell’Economia nel gennaio 2020, mettendolo essenzialmente a capo dell’INDIS, allora nota come Malta Industrial Parks. L’ente ha assunto il nuovo nome dopo un’operazione di rebranding.
Schembri ha evitato le domande sulla sua responsabilità nell’incidente, sostenendo che l’assegnazione del terreno è avvenuta “un anno prima che fossi nominato ministro”
Nel febbraio 2020, un mese dopo che Schembri aveva assunto la responsabilità politica dell’INDIS, l’ente ha consegnato il sito di Corradino agli sviluppatori.
Tuttavia, Malta Enterprise, che ha approvato la proposta del progetto, è entrata a far parte del suo portafoglio solo di recente, dopo il rimpasto del mese scorso.
Giovedì scorso, Schembri ha rivendicato la sua responsabilità nell’incidente, sostenendo che l’assegnazione del terreno è avvenuta “un anno prima che io fossi nominato ministro”.
Miriam Dalli
Miriam Dalli ha lasciato il suo incarico di europarlamentare per assumere il ruolo di ministro dell’Energia, delle Imprese e dello Sviluppo sostenibile nel novembre 2020.
Ministro dell’Energia, delle Imprese e dello Sviluppo sostenibile Miriam Dalli
Il suo portafoglio comprendeva Malta Enterprise, ma a quel punto l’ente aveva già approvato il trasferimento del terreno di Corradino quasi un anno e mezzo prima, nel maggio 2019.
È rimasta a capo dell’ente fino al mese scorso, quando è stato spostato nel portafoglio di Schembri.
Stefan Zrinzo Azzopardi
Il primo ministro ha nominato Stefan Zrinzo Azzopardi nel suo primo gabinetto nel gennaio 2020, nominandolo segretario parlamentare per i fondi UE, prima di promuoverlo a ministro della Pianificazione dopo le elezioni del marzo 2022.
Il portafoglio di Zrinzo Azzopardi comprendeva l’OHSA, una delle entità individuate dall’inchiesta, che l’ha definita “reattiva”.
Il ministro della Pianificazione Stefan Zrinzo Azzopardi
Era responsabile dell’ente al momento del crollo dell’edificio che ha ucciso Jean Paul Sofia nel dicembre 2022.
Il suo portafoglio è cambiato leggermente durante il rimpasto del mese scorso, quando è stato nominato ministro delle Terre.
Parlando in parlamento venerdì, Zrinzo Azzopardi ha difeso il suo operato come ministro della Pianificazione, indicando riforme come la concessione di licenze agli appaltatori che, ha detto, l’inchiesta ha lodato.
“Questa legislazione ha richiesto molto impegno e il lavoro su di essa è iniziato nella mia prima settimana di incarico”, ha detto.