Connect with us

Featured

Uomo in attesa di un’operazione urgente al ginocchio da 10 mesi: “Imprigionato nella mia stessa casa”

Published

on

Mario Carbone non esce di casa da gennaio. È in attesa di una sostituzione del ginocchio.

Un uomo è “imprigionato in casa sua” da otto mesi, in attesa di un’operazione di protesi al ginocchio per poter tornare a camminare e uscire dalla sua abitazione, che si trova su una strada a gradoni a Cospicua.

Mario Carbone non è in grado di camminare e di uscire di casa a causa del dolore da agosto e si trova su una sedia a rotelle da gennaio, quando è stato ricoverato in seguito a una caduta in casa.

Sua figlia ha contattato Times of Malta per raccontare la sua storia, nella speranza che venga fatto qualcosa per aiutare il padre, la cui salute mentale è in declino.

“Mio padre ha appena compiuto 63 anni. Ha lavorato tutta la vita, dall’alba al tramonto, per provvedere ai suoi tre figli, in modo che mia madre potesse stare a casa e prendersi cura di noi. Ora non può godersi la pensione perché il sistema lo ha deluso”, ha raccontato la figlia Daniela.

Ha spiegato che suo padre, che lavorava come operaio, ha avuto problemi al ginocchio per molti anni. Finalmente, dopo anni di attesa, nell’ottobre del 2022 è stato sottoposto a un intervento di sostituzione del ginocchio destro.

L’operazione è stata un successo e lui si stava riprendendo bene. Poi, nel febbraio 2023, ha avuto un incidente e si è fatto male al ginocchio, soffrendo molto. Tre mesi dopo, il chirurgo che lo aveva operato lo visitò e gli disse che il caso era ormai troppo grave e che la famiglia doveva rivolgersi a un altro specialista.

Ad agosto, un medico di una clinica privata ha detto a Carbone che se non fosse stato operato al più presto sarebbe finito sulla sedia a rotelle, ha raccontato la figlia.

Advertisement

“Gli è stato anche detto che sarebbe stato operato nel settembre 2023”, ha raccontato la donna.

Ma sta ancora aspettando e ora è su una sedia a rotelle.

Ha aggiunto che il padre soffre già di problemi di salute mentale, che sono peggiorati a causa dell’impossibilità di uscire di casa.

La famiglia è disperata e dice che l’ultima risorsa è stata quella di rivolgersi ai media per chiedere aiuto.

Secondo una recente risposta a un’interrogazione parlamentare, l’anno scorso, tra gennaio e novembre, sono stati effettuati 510 interventi di sostituzione del ginocchio. Fino a ottobre 2023, c’erano 991 persone in lista d’attesa per una protesi al ginocchio.

Le domande inviate al Ministero della Salute sono rimaste senza risposta.

Advertisement