Il Presidente della Camera partecipa alla Conferenza dei Presidenti dell’Unione Europea a Palma de Mallorca

Tra il 21 e il 23 aprile 2024, Anġlu Farrugia, Presidente della Camera dei Rappresentanti del Parlamento di Malta, ha preso parte alla Conferenza 2024 dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione Europea, organizzata a Palma de Mallorca nell’ambito della dimensione interparlamentare della Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea del 2023.

Dopo la sessione inaugurale indirizzata dal Re di Spagna Felipe VI e dai Presidenti del Senato spagnolo Pedro Rollán e della Camera dei Deputati Francina Armengol, la conferenza si è articolata in due sessioni principali. La Sessione 1 ha trattato della ‘Autonomia Strategica dell’Unione Europea di fronte alle nuove sfide per le democrazie liberali in tempi di social media e intelligenza artificiale riguardanti la politica estera e di difesa: l’invasione illegale della Russia contro l’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente’, mentre la Sessione 2 ha discusso del ‘Rafforzamento dell’Unione Europea da un punto di vista economico e sociale: le nuove regole fiscali dell’Unione Europea e il potenziamento dell’Unione Economica e Monetaria nel contesto dell’allargamento prospettico, dei diritti sociali e delle sfide ambientali e climatiche’.

Il Presidente Farrugia ha rivolto un intervento ai partecipanti della conferenza durante la Sessione 1, sottolineando come le sfide e le pressioni sul progetto europeo, sia dall’interno che dall’esterno dell’Unione, siano aumentate drasticamente, suscitando legittimi dubbi sulla capacità dell’Unione di proseguire la costruzione del progetto in un contesto così incerto. La principale lezione appresa dalla pandemia è stata l’estensione dell’interdipendenza, tuttavia ora si discute su quali misure siano necessarie affinché l’Unione Europea possa difendersi autonomamente per perseguire i propri interessi e obiettivi senza dipendere eccessivamente da attori esterni, soprattutto in materia di difesa, energia e sicurezza. Il Presidente ha inoltre parlato della minaccia della diffusione di disinformazione nelle nostre democrazie, considerando che è stato stimato che in tutto il mondo un numero maggiore di elettori rispetto a qualsiasi altro momento della storia si recherà alle urne, con almeno 64 paesi (oltre all’Unione Europea stessa) – che rappresentano una popolazione combinata di quasi la metà della popolazione mondiale – che si apprestano a tenere elezioni nazionali. I rischi della diffusione di disinformazione e manipolazione che influenzano il dibattito pubblico, compromettendo la capacità di discernere la verità dalle falsità, resa ancora più facile attraverso l’intelligenza artificiale, non possono essere ignorati.

Per quanto riguarda il conflitto in Medio Oriente, il Presidente ha fatto appello a tutti gli interessati affinché cerchino la via del dialogo costruttivo e della comprensione reciproca, aggiungendo che i parlamenti, con la loro capacità di riunire opinioni diverse attorno al tavolo della discussione, possono fungere da catalizzatori per promuovere ragione e comprensione volte a garantire pace e stabilità nella regione. Ha inoltre sottolineato che la necessità di una soluzione a due stati non è mai stata così urgente. Il Presidente Farrugia ha esortato i presenti a sostenere la piena attuazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 2712, 2720 e 2728, chiedendo un immediato cessate il fuoco, il rilascio immediato degli ostaggi e garantendo l’accesso umanitario a Gaza.

Ai margini della Conferenza dei Presidenti dell’Unione Europea, il Presidente ha partecipato a un incontro dei Parlamenti del Sud (Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta) discutendo la situazione dell’immigrazione nella zona meridionale delle frontiere europee. Durante questo incontro, il Presidente Anġlu Farrugia ha sostenuto che il fatto che le rotte migratorie attraverso il Mediterraneo tendano a cambiare significa che tutti i paesi si sono trovati di fronte a questa situazione in un momento o nell’altro e potrebbero quindi comprendere l’impatto di questo fenomeno. Ha inoltre sottolineato che Malta ha sempre sostenuto che senza pace nel Mediterraneo non può esserci pace in Europa e quindi la regione deve essere protetta da forze destabilizzanti.

Il Presidente Farrugia ha anche avuto un incontro bilaterale con il Presidente della Moldavia, Igor Grosu. Durante questo incontro, i due dignitari hanno discusso il potenziamento della cooperazione bilaterale tra i rispettivi parlamenti alla luce della richiesta di adesione dell Moldavia all’Unione Europea.

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La Segretaria della Camera, Sig.ra Eleanor Scerri, ha accompagnato il Presidente a questa conferenza.