il Labour svela il documento pre-budget del PN: accuse di errori e omissioni

Il Partito Laburista ha sganciato una vera e propria bomba politica rivelando il presunto documento pre-budget del Partito Nazionalista, accusandolo di aver cercato di “tenerlo nascosto al pubblico”. Durante una conferenza stampa nella sede laburista, i deputati Jonathan Attard e Byron Camilleri non hanno risparmiato critiche: i due hanno letto ad alta voce vari estratti, descrivendo il documento come “un disastro” .

Attard ha subito sottolineato che il rapporto è “pieno di errori elementari”, e ha insinuato che l’opposizione potrebbe non essere pronta a governare. Il documento, intitolato “Una visione economica incentrata sul cittadino: Documento pre-budget 2025” , sarebbe stato redatto in estate dal leader dell’opposizione Bernard Grech con l’aiuto di sei membri di spicco del partito. Secondo le informazioni diffuse dal Labour, la bozza iniziale risale al 23 luglio, seguita da una revisione il 4 settembre.

L’intero documento, composto da ben 14 capitoli, propone un modello economico incentrato sul benessere, trattando tematiche che spaziano dall’economia alla sanità, fino all’infrastruttura. Ma non finisce qui: tocca anche il tema della “fibra morale” . Eppure, il Labour sostiene che la versione ottenuta, marcata come “versione 1.1” e datata ottobre 2024, sembra incompleta e piena di lacune.

Attard ha citato alcune di queste falle, puntando il dito contro la sezione dedicata all’energia e alle infrastrutture, che include un’annotazione che recita: “Ryan & Joe Giglio – potete aiutarmi a potenziare questa sezione?” Un’altra sezione, dedicata ai nuovi acquirenti di case, è stata criticata per i commenti dei revisori, che affermano come questa “abbia bisogno di lavoro” .

Il Partito Laburista ha inoltre dichiarato che deputati del PN ed esperti chiamati a revisionare il documento non avrebbero apprezzato le proposte contenute.

Camilleri ha continuato le critiche, puntando su errori tecnici nelle proiezioni finanziarie e nei dati sull’occupazione. Il documento, secondo Camilleri, riportava erroneamente il debito del 2023 a 10,6 miliardi di euro, quando, a suo dire, il dato reale si aggirerebbe intorno ai 9,8 miliardi.

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Riguardo alle proiezioni sull’occupazione, Camilleri ha affermato che il piano del PN manterrebbe i livelli occupazionali attuali, senza crescita significativa. Ha aggiunto che l’obiettivo del PN di aumentare l’occupazione di 32.000 unità richiederebbe ben 40.000 lavoratori stranieri, considerando l’invecchiamento della popolazione maltese e il numero crescente di pensionamenti. E, provocatoriamente, ha accusato Grech di voler incrementare i lavoratori stranieri, pur criticando il governo per lo stesso motivo.

Camilleri ha concluso accusando il Partito Nazionalista di voler ritardare le proprie proposte concrete, dichiarando: “Per evitare errori, hanno deciso di non proporre nulla.”

Cosa contiene il documento?

La sezione economica del documento del PN propone di “abbracciare l’automazione intelligente”  per ridurre il lavoro manuale e incentivare la riqualificazione della forza lavoro verso ruoli meglio remunerati. Nel capitolo sull’ambiente, si delinea un piano per reindirizzare gli incentivi fiscali dai costruttori verso iniziative approvate a livello ambientale.

Per quanto riguarda il trasporto, il PN suggerisce una serie di strategie a breve, medio e lungo termine. Nell’immediato, punta sull’uso dell’analisi dei dati per individuare i punti di congestione e incentivi per promuovere l’uso della bicicletta tra cittadini e aziende. Nel medio termine, il documento prevede una rete di trasporti integrata, che includa autobus, traghetti e tram, per una mobilità senza interruzioni tra i vari mezzi di trasporto. A lungo termine, invece, si propone la possibilità di una metropolitana leggera per collegare le principali aree urbane e ridurre l’uso di veicoli privati.

Per il settore turistico, il PN intende imporre un limite ai posti letto degli hotel e applicare normative più stringenti sugli affitti a breve termine, come Airbnb, ritenendo che queste strutture gravino sulle risorse locali. Tra le proposte, figurano limiti sui giorni di affitto annuali, requisiti di licenza e valutazioni obbligatorie di impatto sulla comunità.

Risposta del PN

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La rivelazione è avvenuta solo tre ore prima dell’intervento in Parlamento del leader PN Bernard Grech, in risposta al bilancio del governo. La replica del PN non si è fatta attendere: “Il Partit Nazzjonalista non aspetta il Bilancio per presentare le sue proposte. Al contrario, abbiamo emesso una serie di misure nei mesi scorsi e continueremo a pubblicare le proposte necessarie per il paese.”

Foto: Labour Party