Connect with us

Malta

Il futuro di Fort Chambray divide Malta: patrimonio o profitto?

Published

on

Un grido di allarme scuote Malta: il destino di Fort Chambray è appeso a un filo. La decisione di demolire parte di questo gioiello storico ha provocato una bufera di critiche, con accademici di spicco che accusano le autorità di una “distruzione sfrenata del patrimonio nazionale” .

La storica fortezza, simbolo di Gozo, rischia di essere trasformata in un lussuoso hotel con appartamenti, un progetto presentato dal costruttore Michael Caruana e approvato dall’Autorità di Pianificazione con cinque voti favorevoli contro due. Una decisione che non solo lascia l’amaro in bocca agli esperti, ma alimenta anche la rabbia di chi vede in questa scelta l’ennesimo attacco alla storia maltese in nome del guadagno.

“Siamo allarmati dall’atteggiamento insensibile e sprezzante verso edifici storici di tale importanza, ridotti a macerie per fare spazio a interessi commerciali,” hanno dichiarato gli accademici dell’Università di Malta. Con toni appassionati, gli studiosi hanno denunciato “la mancanza di valore attribuito al contesto e alla storia”  e l’inadeguato sostegno da parte delle istituzioni, incaricate teoricamente di tutelare e valorizzare i monumenti.

Non è mancata una nota di amara ironia: “Mentre celebriamo i 50 anni di Malta come Repubblica, l’Autorità di Pianificazione ha, ancora una volta, dato il suo benestare alla distruzione del nostro patrimonio nazionale.”

A firmare questa vibrante dichiarazione sono stati otto esperti di arte e storia dell’arte: Dr. Mark Sagona, Professor Keith Sciberras, Professor Conrad Thake, Dr. Christian Attard, Dr. Gilbert Calleja, Dr. Matthew Attard, Dr. Frederica Agius e Mr. Jesmond Vassallo.

Foto: Moviment Graffitti

Advertisement

Continue Reading