Global Peace Council con sede a Malta sta per lanciare l’Indice Internazionale della Tolleranza

Il consiglio internazionale per la pace con sede a Malta è pronto a lanciare un indice globale per la pace per aiutare i paesi a stabilire una pace sostenibile.

Il Consiglio Globale per la Tolleranza e la Pace, con sede a Malta, insieme al Parlamento di Malta, ha tenuto una conferenza giovedì in cui è stato annunciato il lancio dell’indice e i delegati hanno concordato di adottare una dichiarazione condivisa per la Pace Internazionale Sostenibile.

Nel suo discorso di apertura alla conferenza, il presidente Anġlu Farrugia ha affermato che di fronte alle crescenti sfide globali, è imperativo fare ogni sforzo per promuovere la tolleranza e la comprensione tra le nazioni.

“Oggi ci troviamo nel crocevia della storia e stiamo affrontando questioni complesse che travalicano i confini, come il cambiamento climatico, l’ineguaglianza economica, le crisi sanitarie e l’instabilità politica”, ha detto.

“Ciascuna di queste sfide sottolinea l’interconnessione del nostro mondo e ci ricorda l’importanza della sostenibilità. La pace non è solo un nobile obiettivo, ma ora una necessità pragmatica”.

L’indice globale della tolleranza, ha continuato Farrugia, rappresenta un impegno per misurare la tolleranza su scala globale e sarà in grado di valutare i progressi dei paesi che desiderano costruire una società che valorizza la diversità, rispetta la dignità umana e abbraccia l’inclusività.

“Quantificare la tolleranza, ci darà una visione delle forze e delle debolezze dei nostri sforzi e ci permetterà di adattare le nostre strategie nell’interesse della promozione della reciproca comprensione, come necessario,” ha detto.

Il presidente del Consiglio, Ahmed Bin Mohammad Al-Jarwa, ha affermato che è importante riconoscere l’importante legame tra la sicurezza climatica e la pace reciproca tra le nazioni.

“Senza un’umanità pacifica, tollerante e cooperativa, non possiamo raggiungere la sicurezza climatica, e viceversa, senza un clima sicuro e una terra pulita, non possiamo sperare in una pace sostenibile,” ha detto.

Bin Mohammad Al-Jarwa ha chiesto a tutti i partner globali del consiglio di difendere i suoi principi di coltivare la tolleranza e attuare strategie sostenibili “a beneficio della Terra e delle persone che la abitano”.