Fort Chambray: l’ombra del silenzio sulle storiche caserme

Un silenzio che fa rumore. L’ONG Din l-Art Ħelwa ha lanciato un’accusa durissima contro il Ministro della Cultura Owen Bonnici, colpevole – secondo l’organizzazione – di non aver preso posizione sulla demolizione delle storiche caserme di Fort Chambray a Għajnsielem. Un progetto che ha scatenato polemiche e indignazione tra cittadini e associazioni, ma che ha trovato il Ministro inspiegabilmente muto.

“Come può il responsabile della tutela del nostro patrimonio culturale restare in silenzio su una questione così cruciale?”, si legge nella dichiarazione dell’ONG. “Questo non riguarda solo la nostra storia, ma la nostra stessa identità come nazione.”

Din l-Art Ħelwa non usa mezzi termini, definendo l’atteggiamento del Ministro “inaccettabile” e sottolineando che “il silenzio manda un messaggio inquietante sul valore che attribuiamo al nostro patrimonio e alle voci di chi vuole proteggerlo”. L’ONG chiede con forza chiarezza e trasparenza: “I cittadini meritano risposte dai loro leader, e soprattutto azioni.”

La questione ruota attorno al via libera dato dall’Autorità per la Pianificazione (PA) a un progetto che prevede la demolizione delle caserme, sostituite da un hotel a cinque stelle con 64 camere e 105 unità residenziali. La richiesta, avanzata dal costruttore gozitano Michael Caruana, è stata approvata nonostante le dure critiche da parte di numerosi gruppi ambientalisti.

Din l-Art Ħelwa, insieme a Wirt Għawdex, Għawdix e Moviment Graffitti, ha definito questa decisione “allarmante e sconsiderata”, accusando la PA di agire con “fretta ingiustificata per distruggere e sviluppare un sito storico così significativo”. Le caserme, spiegano, sono “parte integrante della nostra memoria collettiva e un simbolo per il loro valore estetico.”

“Questa non è solo una perdita architettonica, ma un colpo devastante alla nostra cultura” – un grido d’allarme che risuona potente contro l’indifferenza delle istituzioni.

Advertisement

Foto: Moviment Graffitti/Times of Malta