Din l-Art Ħelwa potrà continuare a prendersi cura di 11 siti maltesi

La maggior parte dei siti è stata concessa all’ONG per la prima volta dal governo nel 2003 e questo è il terzo rinnovo di 10 anni .

In questo periodo, l’ONG ha speso milioni per restaurare e mantenere i siti, utilizzando un vero e proprio esercito di volontari per aprire regolarmente la maggior parte di essi ai visitatori.

I fondi per il restauro e la manutenzione sono raccolti da sponsor aziendali, donazioni, adesioni ed eventi di raccolta fondi , nonché attingendo ai fondi dell’UE e ad altri fondi.

Sono stati rinnovati gli atti di tutela per la Chiesa di Nostra Signora della Vittoria, a La Valletta, la Torre Rossa a Mellieħa, la Torre Wignacourt a St Pauls Bay, la Torre Dwejra a Gozo, Torri Mamo a Marsascala, la Torre Xutu a Wied iż-Żurrieq, il Bastione di Msida Guardian of Rest a Floriana, le torri Għallis e Qalet Marku a Naxxar, il Forte di St Mary e la Batteria di St Mary.mary’s Fort e St Mary’sBattery a Comino.

Gli atti sono stati firmati dal Sovrintendente ai Beni Culturali, Kurt Farrugia, dal Presidente esecutivo della DĦL, Alex Torpiano, e dal Segretario generale Simone Mizzi.

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Il DĦL si occupa di una serie di altri siti e ha anche aiutato a restaurarne numerosi altri di cui non ha la tutela. Di recente le è stata affidata la tutela dello storico Bungalow australiano, che è attualmente in fase di restauro e sarà riassemblato a Ta’ Qali.

È riuscito anche ad assicurarsi la sponsorizzazione di altri siti, come la cappella medievale di San Ċir, per la quale è attualmente in attesa di una tutela formale.