Un Natale senza regali: per molti bambini a Malta, questo non è solo un incubo, ma una triste realtà che si ripete anno dopo anno. Ethan, un bambino di 9 anni, ha un solo desiderio: ricevere un giocattolo multisensoriale. Un sogno che per altri potrebbe sembrare banale, ma per lui è quasi impossibile. I suoi genitori, sommersi dalle bollette da pagare, non possono permettersi neppure i beni di prima necessità, figuriamoci un regalo per Natale. “So già che mamma e papà non avranno soldi per i regali quest’anno,”
confida Ethan con rassegnazione.
Jason, 17 anni, affronta invece un altro tipo di sfida. Ha appena iniziato a lavorare e userà la bici per andare in ufficio, ma non ha abbastanza soldi per acquistare una giacca impermeabile e antivento da mettere sotto il gilet. Due giovani con desideri diversi, accomunati da un’unica speranza: che qualcuno realizzi i loro sogni natalizi.
Questi sono solo due dei 1.400 bambini che quest’anno hanno condiviso i loro desideri attraverso l’iniziativa “Children’s Dreams”, promossa dalla Foundation for Social Welfare Services. Ogni bambino ha espresso un desiderio unico, pubblicato per cercare un cuore generoso disposto a esaudirlo.
Le richieste variano da vestiti e scarpe nuove a momenti di condivisione. Samuel, 15 anni, chiede semplicemente materiale scolastico per poter affrontare il suo ultimo anno di scuola superiore. “Questo è il mio ultimo anno alle superiori. Avere le forniture necessarie mi aiuterà a studiare meglio e a prepararmi per gli esami,”
spiega con determinazione.
Jean, 13 anni, ha un desiderio che racchiude in sé il valore della famiglia. Dopo anni trascorsi in una casa famiglia mentre la madre era ricoverata al Mount Carmel Hospital, ora che sono finalmente riuniti, Jean sogna di poter portare sua madre e sua sorella fuori a cena. “Vorrei che per una sera dimenticassimo i nostri problemi e ci godessimo un pasto insieme,”
racconta con gli occhi lucidi.
Anche Becky, 12 anni, vive una realtà complicata. Divide un appartamento con sei fratelli e insieme hanno espresso un desiderio simbolico ma profondo: una grande cornice multipla per conservare le foto dei loro momenti più felici con i parenti.
Poi c’è Dasier, 15 anni, che vive con il fratello gemello in una casa residenziale. La loro richiesta è semplice: un set di articoli da toeletta con profumo e gel doccia per ragazzi. “Ci piace prenderci cura di noi stessi e avere un bell’aspetto, soprattutto quando passiamo del tempo con la mamma la domenica,”
spiega con orgoglio.
Collie, 7 anni, invece vorrebbe trasformare le visite supervisionate con la madre in momenti creativi. “Caro Babbo Natale, adoro fare lavoretti nel mio tempo libero. Mi piacerebbe tanto avere un kit per i lavoretti da portare con me quando vedo la mamma,”
scrive con la dolcezza tipica della sua età.
Cathy, 16 anni, desidera qualcosa di semplice ma significativo: un’uscita con il suo assistente sociale per prendere una cioccolata calda in un bar. “Ora che sto crescendo, questi incontri diventano per me anche momenti di svago,”
confida.
L’iniziativa Children’s Dreams
, giunta alla sua 12ª edizione, è stata lanciata da Lina Pecorella in collaborazione con la FSWS. Grazie a questo progetto, tanti bambini vulnerabili a Malta possono sperare in un Natale migliore. E per non dimenticare i più anziani, il progetto ha dato vita anche a una versione dedicata agli ospiti delle case di riposo, per esaudire i loro desideri natalizi.
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