“Le persone meritano una vita migliore”, ha dichiarato Bernard Grech oggi, dopo che le statistiche ufficiali hanno mostrato che i dati sull’inflazione a Malta erano molto peggiori rispetto ad altri paesi della zona euro.
L’inflazione nella zona euro è diminuita della metà nei nove mesi scorsi, secondo i dati pubblicati da Eurostat ieri. La crescita annuale dei prezzi al consumo nel blocco della moneta unica, composto da 20 stati membri, è scesa al 5,3 per cento a luglio, proseguendo un calo dall’apice record del 10,6
per cento lo scorso ottobre.
I dati nazionali resi noti ieri mostrano che, sebbene il tasso annuale di inflazione a Malta misurato dall’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo sia diminuito, i tassi di inflazione annuale più alti a luglio sono stati registrati nei settori alimentari e delle bevande analcoliche (10 per cento
).
In un post sui social media, il leader del Partito Nazionalista ha affermato che il popolo maltese sta pagando per le lacune del governo di Robert Abela
. I prezzi continuano a rimanere alti, specialmente quelli legati ai prodotti alimentari di base, ha dichiarato.
Grech ha sottolineato la necessità di rivedere il modello economico a Malta, ricordando una serie di proposte avanzate dal suo partito. Queste includono il potenziamento dei settori sviluppati dal precedente governo nazionalista e la creazione di nuovi settori che retribuiscano meglio i lavoratori.
Il leader del PN ha insistito sul fatto che l’assegno per il costo della vita non dovrebbe essere tassabile e che il governo dovrebbe fornire incentivi fiscali per combattere l’inflazione.
Ha chiesto la creazione di un fondo nazionale con un budget
annuale per sostenere le industrie coinvolte nelle importazioni e nelle esportazioni, che tenga conto anche dell’impatto degli assegni per il costo della vita.
Grech ha affermato che il paese ha bisogno di ulteriori incentivi per scoraggiare le attività economiche dannose per l’ambiente.
