Il Ministro per gli Anziani Jo Etienne Abela ha dichiarato martedì che verranno offerti corsi serali di maltese agli assistenti stranieri che lavorano nelle case di riposo.
Parlando in Parlamento durante il dibattito sul Bilancio del Ministero per l’Invecchiamento Attivo, Abela ha detto che i corsi dovrebbero consentire agli assistenti di comprendere e parlare frasi maltesi di base con i residenti.
Ha detto che i lavoratori stranieri sono una necessità nel settore a causa della carenza di risorse umane nel settore.
“Sappiamo che la nostra lingua non è facile, e quando una persona anziana, soprattutto se malata, ha bisogno di comunicare in maltese, è un suo diritto fondamentale farlo ed essere compresa, ecco perché stiamo offrendo più formazione”, ha detto Abela.
La barriera linguistica tra le badanti straniere e gli anziani che risiedono nelle case di cura è stato uno dei punti principali menzionati dai membri dell’opposizione durante i loro interventi.
Il deputato del PN David Agius ha detto che gli assistenti dovrebbero conoscere frasi maltesi di base o frasi come “mi fai male”, o “non premere troppo”, in modo che l’assistente possa capire di cosa ha bisogno il residente.
“Questi assistenti conoscono il loro lavoro, hanno solo bisogno di capire il linguaggio di base”, ha detto.
Durante il suo discorso, Abela ha affermato di essere consapevole della situazione, ma ha sottolineato che adottare un approccio “populista e xenofobo” non è un modo per gestire la situazione.
“Controlliamo la situazione attraverso la formazione, e non con la xenofobia”, ha aggiunto.
Un portavoce che è stato contattato dopo la seduta parlamentare ha detto che saranno offerti 10 corsi serali agli assistenti stranieri, che riceveranno un certificato una volta completato il corso.
All’inizio di ottobre, il Governo ha annunciato che, a partire dal prossimo anno, i lavoratori extracomunitari di alberghi, bar e ristoranti dovranno ottenere una carta di competenze per lavorare nel settore.
Il programma di formazione e valutazione per la carta includerà un test di inglese e fornirà ai lavoratori anche delle frasi di base in maltese.
