contabile accusato di aver frodato 25.000 euro all’hotel Buġibba

Foto di archivio del Times of Malta.

Aggiornamento delle 19:00

Una donna che avrebbe frodato il suo datore di lavoro di circa 25.000 euro ha ottenuto la libertà provvisoria dopo essersi dichiarata non colpevole giovedì.

Natalija Markovic, 50 anni, slovena di Żurrieq, è stata accusata di appropriazione indebita di fondi a danno della società che gestisce l’hotel Buġibba, dove lavorava come supervisore dei debiti.

Il presunto illecito penale è avvenuto il 30 aprile.

Markovic ha dichiarato di essere una contabile di professione. Tuttavia, un portavoce dell’Istituto maltese dei commercialisti ha dichiarato a Times of Malta che la donna non è iscritta all’albo e non è autorizzata a lavorare come commercialista a Malta.

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Durante l’udienza di giovedì pomeriggio, l’imputata si è dichiarata non colpevole di appropriazione indebita, frode, guadagno fraudolento e falsa dichiarazione in un documento privato.

L’ispettore Godwin Scerri ha sottolineato che le accuse prevedono una pena detentiva.

Tuttavia, la richiesta di libertà provvisoria non è stata respinta a condizione che il tribunale imponesse condizioni sufficientemente severe, tra cui una cauzione adeguata e una garanzia personale.

L’avvocato difensore Francesca Zarb ha sottolineato il fatto che l’imputata aveva una fedina penale intatta e aveva legami solidi con Malta.

Aveva vissuto qui per 20 anni, aveva un partner maltese e una famiglia.

Dopo aver ascoltato le argomentazioni, la corte, presieduta dal magistrato Jean Paul Grech, ha accolto la richiesta a fronte di una cauzione di 700 euro, una garanzia personale di 5.000 euro, la firma del libretto di cauzione due volte a settimana e un coprifuoco tra le 21 e le 6 del mattino.

Il tribunale ha inoltre vietato alla donna di avvicinarsi all’hotel.

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